MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, steward anti-assembramenti nella movida

Muniti di gilet gialli sono entrati in servizio alle 22. La loro presenza ha consentito per una volta di evitare risse e atti vandalici

Piazza della Vittoria a Pavia

Pavia, 21 giugno 2020 - Gilet giallo su un abito scuro e fisico possente: venerdì sera in piazza della Vittoria e via Beccaria sono entrati in servizio i primi steward. Operatori che i ragazzi sono soliti vedere nelle discoteche e che ora controllano anche il centro per fare una prova. Invitati dal gruppo “Baristi, osti e ristoratori uniti per Pavia“ che rappresenta 140 locali della città, infatti, hanno il compito di prevenire la malamovida e verificare anche che i ragazzi rispettino le norme per contrastare il Covid 19.

E l’altra sera hanno soprattutto evitato che i ragazzi si radunassero nei luoghi più appartati della centralissima piazza. Entrati in servizio alle 22, non appena hanno visto un assembramento di giovani, si sono avvicinati. Con le braccia allargate, senza discutere, gli steward si sono avvicinati ai ragazzi e hanno detto loro di spostarsi. "Ragazzi qui non si può stare". E in un attimo il gruppo si è sciolto senza alcuna forma di ribellione. Allo stesso modo, la stessa presenza dei “gilet gialli“ ha impedito alle teste più calde di scatenare risse, oppure produrre schiamazzi o atti vandalici.

Eppure con la scalinata del Duomo vietata ai ragazzi che solitamente si intrattenevano fino all’alba, come sono vietate le scale della chiesa del Carmine e di San Teodoro ed è impossibile anche andare a sedersi sui muretti del ponte Coperto, per i più giovani il punto di ritrovo diventa piazza della Vittoria. Molto difficile, però, trovare un posto a sedere ai tavolini dei locali, quindi l’unica alternativa è rimanere in piedi magari senza riuscire a rispettare le distanze.

Ma nella prima serata di impiego degli steward in accordo con l’assessore alla sicurezza Pietro Trivi, tutto è andato bene e, se anche nei prossimo weekend l’esperimento dovesse essere positivo, altri esercizi pubblici del cosiddetto quadrante della movida, potrebbero impiegare fino alle 3 di notte, quindi un’ora dopo la chiusura dei bar, gli operatori privati aggiungendosi ai 16 esercizi che al momento hanno deciso di sostenere la spesa di questa vigilanza supplementare per contrastare gli episodi più spiacevoli che hanno caratterizzato le notti dell’ultimo periodo.

Accanto agli operatori privati poi, da mezzanotte alle 6 nelle serate dal mercoledì al sabato, continueranno ovviamente ad operare anche le forze dell’ordine con compiti differenti. All’amministrazione civica, con la quale è stato concordato l’impiego degli steward, invece, spetterà l’impegno che ha assunto, di tornare a illuminare vicoletti come quello tra piazza della Vittoria e Strada Nuova e angoli bui del centro in cui spesso si svolgono attività illecite.