PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

Stradella, Frecciarossa incubo dei pendolari

Ritardi quotidiani per far passare i treni dell'alta velocità

Passeggeri in attesa per il passaggio dell’alta velocità

Stradella, 5 gennaio 2019 - L'incubo per i pendolari pavesi, vogheresi e oltrepadani si materializza – ormai tutti i giorni – al mattino, soprattutto fra le 7,50 e le 8,30 e alla sera fra le 18 e le 19. A causa di un Frecciarossa di recente istituzione (scorso autunno) che percorre la tratta Genova-Milano-Venezia al mattino e il tragitto inverso alla sera. I pendolari pavesi l’hanno ribattezzato anche “Freccia truffa”.

Il perché viene spiegato anche sui molti post pubblicati sui social: pochi (qualcuno dice anche pochissimi) utenti soprattutto nel tragitto Milano-Genova e viceversa e causa ritardi e cancellazioni di altri treni locali che intralciano (si fa per dire) la marcia del Freccia Rossa. Sulla modesta (o scarsa) utenza, una spiegazione potrebbe esserci: il Freccia Rossa da Genova a Milano impiega, salvo ritardi (abbastanza frequenti), un’ora e 30 minuti, un Intercity solo 9 minuti in più. Ma il biglietto sul Freccia Rossa costa minimo 25,90 euro, sull’Intercity 21,50. I guai per i pendolari pavesi e vogheresi (peggio per quelli della linea Stradella-Milano) cominciano già al mattino. Il Freccia Rossa che non ferma a Voghera e Pavia dovrebbe arrivare alle 8,25 a Milano Rogoredo, 5 minuti dopo il regionale veloce (super affollato) Asti-Milano Centrale che effettua fermate a Voghera, Bressana Bottarone e Pavia. Basta poco, anche un paio di minuti di ritardo e “salta” tutto. "Normale aspettare anche per mezz’ora alla stazione di Bressana Bottarone per vedere passare il Freccia Rossa vuoto" fa sapere una pendolare bronese. Ieri mattina è andata peggio: il treno che parte da Stradella alle 7,19 per Bressana Bottarone si è guastato nientemeno che cinque chilometri dopo la partenza, a Broni.

Ma il clou dell’esasperazione si tocca alla sera alle 18,15. A quell’ora da Milano Centrale dovrebbe partire un regionale per Arquata Scrivia, con fermate intermedie anche a Pavia, Voghera e Tortona. Data l’ora, uno dei più affollati. Ma può anche capitare che non ci sia proprio in Centrale perché, all’ultimo minuto, viene fatto partire dalla stazione successiva ovvero Milano Lambrate. Motivo? “Ingombra” il Freccia Rossa che dovrebbe partire dalla Centrale dieci minuti dopo ma che, arrivando da Venezia, è quasi sempre in ritardo. Da inizio anno (3 giorni lavorativi) è già accaduto due volte. Con annessi successivi ritardi dei treni regionali pendolari dai 15 fino a 45 minuti, soppressioni escluse.