Un nome, un ricordo che, anche se sono trascorsi quasi 80 anni, non è mai sbiadito. E’ l’obiettivo, oltre che quello di una minuziosa ricostruzione storica, che si è dato la sezione di Stradella e Oltrepo dell’Unirr ovvero Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia: censire tutti gli oltrepadani che, con spirito di sacrificio, hanno partecipato alla spedizione in Russia e soprattutto alla tragica lunga ritirata nel periodo 1941-43. La sezione è presieduta da Carlo Brandolini (nella foto a sinistra), funzionario comunale in pensione e che dedica tutto il suo tempo a queste ricerche e segretario è Carlo Lupi (a destra nella foto), dirigente bancario in pensione, residente a Canneto Pavese. Per riuscire nell’intento è stato deciso di costituire un apposito centro studi di cui è responsabile Manuele Riccardi e che sarà composto da storici locali ed appassionati di vicende militari.
Attraverso due pagine Facebook, i social hanno consentito di ampliare sempre più il raggio di interesse con adesioni e testimonianze anche da fuori provincia di Pavia. Ad esempio da Bobbio che è già in Emilia ma che fino al 1923 faceva parte dello stesso Distretto Militare dell’Oltrepo. Numeri importanti: 682 militari che presero parte alla campagna di Russia, moltissimi caduti o dispersi, già censiti. "Ma è evidente che l’indagine prosegue e sicuramente i numeri aumenteranno" fanno sapere dalla sezione Unirr. Vicende anche di grande significato umano come quella di due cognati di Cigognola che si incontrano, per caso, nel corso della drammatica e caotica ritirata, per poi perdersi ancora e perire laggiù, lontani duemila chilometri da casa. Molte anche le adesioni di semplici cittadini: "un modo per non dimenticare questa pagina di storia" viene sottolineato dai nuovi iscritti.
Pierangela Ravizza