Il quartiere destinato ai pavesi di domani, il passato industriale che rivive nel rispetto delle nuove esigenze e l’ospedale in cui si curavano gli anziani trasformato in alloggi di lusso. Tre progetti importanti che ora un’inchiesta della procura della Repubblica di Trento potrebbe bloccare. L’arresto degli imprenditori Paolo Signoretti e Heinz Peter Hager rischia di avere pesanti riflessi su Pavia. I fondatori di Supernova, in omaggio proprio alla macchina per cucire nata nel capoluogo pavese, che aveva fatto il giro del mondo conquistando il "compasso d’oro", infatti, hanno acquistato tre aree dismesse: l’ex Necchi, l’ex scalo ferroviario e l’ex Santa Margherita di piazza Borromeo. Proprio su quest’ultima acquisizione dove sono in corso i lavori di rigenerazione si sta concentrando l’attenzione dei magistrati.
Turbativa d’asta è l’ipotesi di reato perché, stando alle accuse Signoretti e Harger avrebbero convinto altri imprenditori a non partecipare all’asta. L’edificio che risulterebbe essere stata la dimora dei conti Sacco, nel 2011 avrebbe dovuto essere recuperato, ma Eleca spa di Cantù che se ne sarebbe dovuta occupare realizzando alloggi di lusso è fallita e l’ex Santa Margherita nel 2016 è andato all’asta partendo da 8 milioni e 700mila euro. Secondo i magistrati gli imprenditori avrebbero condizionato la vendita, prima comprando la quota maggioritaria del debito che pesava sul complesso, per poi comunicare nel 2020 di averlo acquisito in modo da disincentivare altri che potessero dimostrarsi interessati a presentare un’offerta. "A noi piace investire dove si vive bene anche da un punto di vista enogastronomico" aveva spiegato Manuela Panzini senior development manager di Supernova parlando del complesso in cui si stanno ricavando 39 alloggi dai 69 ai 300 metri quadri che verranno venduti a partire da 4200 euro al metro.
La prima area dismessa a passare di mano, nel 2019 è stata però l’ex Necchi, area di 112mila metri quadri che gli imprenditori hanno acquistato per 4,8 milioni di euro. In via Rismondo l’idea è quella di realizzare residenze per studenti e anziani e servizi. Un mix funzionale pensato per famiglie con residenziale e commerciale, aree verdi e spazi pubblici, quali piazze e percorsi pedonali, parco pubblico con aree giochi e impianti sportivi è infine previsto all’ex scalo ferroviario. "Ho partecipato a diversi tavoli tecnici su Necchi e Scalo ferroviario con l’ingegner Signoretti - ha detto il sindaco di Pavia Michele Lissia - e ho sempre trovato una persona seria e competente. Sono stupito per l’inchiesta e preoccupato per la sorte di questi progetti".