UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Sversamenti illeciti, aziende sotto accusa

(Pavia) Lo sversamento, lungo un corso d’acqua della zona, di prodotti derivanti dal ciclo della lavorazione del polo industriale di Sannazzaro...

I. forestali hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari

I. forestali hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari

(Pavia) Lo sversamento, lungo un corso d’acqua della zona, di prodotti derivanti dal ciclo della lavorazione del polo industriale di Sannazzaro de’ Burgondi. Nei giorni scorsi i carabinieri forestali del gruppo di Pavia, su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo, hanno provveduto a notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per l’ipotesi di reato di inquinamento ambientale commesso, nell’arco di diversi anni, da alcune aziende della Lomellina.

I fatti che vengono contestati alle aziende riguardano lo sversamento di scarti della lavorazione in un corso d’acqua (di cui gli inquirenti non hanno reso noto il nome) effettuato anziché seguire l’iter stabilito per questo genere di operazioni di particolare impatto ambientale.

Secondo le risultanze delle indagini l’attività illecita avrebbe avuto come effetto quello dell’inquinamento del suolo e del sottosuolo. Le sostanze inquinanti avrebbero raggiunto anche la falda acquifera dell’area industriale e le sue immediate adiacenze.

Tutto aveva preso le mosse nella primavera di tre anni fa a seguito del campionamento delle acque di un corso d’acqua eseguito dai tecnici dell’Arpa e disposti dalla Procura della Repubblica di Pavia.

Gli esiti delle analisi avevano confermato la presenza di idrocarburi nella falda. Ma non si è trattato di una indagine semplice: al contrario è stato necessario avvalersi di numerose consulenze tecniche ed effettuare numerosi campionamenti e le relative analisi a cui va aggiunta l’acquisizione di una corposa documentazione presso le società coinvolte nella vicenda.

L’indagine dei carabinieri forestali ha consentito di interrompere una attività che stava mettendo a serio rischio l’equilibrio dell’ambiente e la salute degli abitanti di una vasta porzione di territorio.

Umberto Zanichelli