Era tornato a vivere a Pieve del Cairo da pochi anni, nella casa dei genitori quando erano mancati, dopo aver abitato a lungo a Milano, dove lavorava per una cooperativa di servizi. Carlo Carrera, 55 anni, abitava da solo con il suo cane di piccola taglia che si portava ovunque anche sulla sua moto, la Harley Davidson tamponata nella notte tra sabato e domenica sulla A7. Era da poco passata la mezzanotte quando da Milano stava rientrando verso casa sull’autostrada Milano-Genova e sarebbe uscito al casello di Gropello Cairoli. Poco prima del ponte sul Ticino, sulla corsia in direzione Sud dopo il casello di Bereguardo, il tragico incidente costato la vita al 55enne e al suo cagnolino che era nel trasportino sulla moto. Stava viaggiando con tutta probabilità a bassa velocità sulla corsia più a destra quando la moto è stata centrata dalla Fiat Panda arrivata da dietro a velocità evidentemente più elevata. Forse l’automobilista ha visto la Harley solo all’ultimo e ha provato a schivarla, colpendola però con la parte anteriore destra del veicolo, visibilmente danneggiata nel punto del primo impatto. Poi la Panda si è ribaltata su se stessa rimanendo sulla carreggiata e sia il 26enne alla guida dell’auto, residente in provincia di Alessandria, che la donna seduta sul sedile del passeggero hanno riportato conseguenze gravi, ma non tali da mettere in pericolo le loro vite, trasportati entrambi in codice giallo al San Matteo di Pavia.
Per Carlo Carrera non c’è stato nulla da fare, trovato ormai privo di vita dai soccorritori che hanno potuto solo constatare il decesso sul posto. Il motociclista è stato sbalzato dalla moto e scaraventato contro il guard rail. La ricostruzione dell’incidente è comunque ancora in fase di accertamento da parte della Stradale Milano Ovest di Assago, competente per la tratta autostradale.
Stefano Zanette