Pavia - Spetterà al Prefetto decidere se precettare gli agenti di polizia locale, dopo lo sciopero proclamato da Uil Fpl e Cisl Fp per domenica 8 settembre, giorno di chiusura della festa del Ticino. “Il nostro impegno - ha detto l’assessore alla polizia locale Rodolfo Faldini - resta quello di amministrare la città garantendo sempre la sicurezza dei cittadini. Mi dispiace che per una vicenda che riguarda la sperimentazione di due taser, si sia arrivati addirittura a proclamare uno sciopero. Come giunta abbiamo ritenuto opportuno adottare un atto uguale e contrario a quello della precedente amministrazione, non condividendolo. Rimango sempre disponibile a un dialogo costruttivo”.
Ma il braccio di ferro tra la Uil e l’amministrazione civica prosegue. “Le scelte dell’amministrazione - ha detto il sindaco Michele Lissia - non le fanno, con tutto il rispetto, alcuni sindacalisti, ne tanto meno quelli in pensione”. “Il nostro segretario territoriale, in pensione dal luglio 2023 - ha scritto al primo cittadino la segreteria provinciale Uil Fpl -, essendo stato votato nell’ultimo congresso della categoria, mantiene tutte le cariche assunte, sino al prossimo momento congressuale”. I dissapori, però, sono anche tra i diversi sindacati perché a Pavia sarebbero molto basse le percentuali di adesione a scioperi per il mancato rinnovo del contratto, salute e sicurezza, pensioni.
“E ora la Uil sciopera per due taser” avrebbe sostenuto Americo Fimiani della Cgil. “Sembra che tu decida quali siano gli scioperi “buoni” e quelli “cattivi” - ha scritto in una lettera aperta la segreteria provinciale della Uil al segretario generale della Fp Cgil Americo Fimiani - assegnando poi la “maglia nera” al personale del Comune di Pavia per la scarsa partecipazione agli scioperi “buoni”. Lo riteniamo irrispettoso non solo nei nostri confronti ma anche dei lavoratori del Comune Pavia”. Intanto La Cisl ha deciso di dissociarsi dallo sciopero: “Non vogliamo che la nostra azione venga utilizzata per fini che esulano dalla tutela dei diritti dei lavoratori”. Infine la Usb che condivide la decisione dell’’assessore Faldini di sospendere la sperimentazione del taser ha ricordato: “Le decisioni politiche sono prerogativa di chi governa che se ne assume onere e onori”