REDAZIONE PAVIA

Tassa di soggiorno. È già polemica in aula

Sarà introdotta a luglio. Incasso stimato 200mila euro

Scatterà a luglio la tassa di soggiorno. Il tema è stato oggetto di una instant question presentata in consiglio dalla consigliera Eugenia Marchetti (Lega). "Così si disincentivano i turisti e poi che cosa diamo a chi arriva in città? Una Pavia disastrata, sporca e insicura con 4 alberghi e 2 ostelli. Tutto il resto sono b&b che chissà se verseranno la tassa". L’assessora al turismo Angela Gregorini ha risposto portando altri casi simili. "Siamo in fase di definizione insieme agli operatori. Applicando una tassa di 2 o 3 euro, con il nostro numero di visitatori pensiamo di incassare 200mila euro. Un gettito vincolato che potremo usare per valorizzare le strutture ricettive, manutenere o recuperare i beni culturali o implementare i servizi pubblici, come il decoro e la raccolta dei rifiuti". Sono 1.260 i Comuni che hanno la tassa di soggiorno. "Pavia è una città d’arte ricca di storia e di monumenti - ha puntualizato Gregorini -. Chi viene a visitarla e spende 70-80 euro per pernottare può aggiungere una cifra irrisoria". M.M.