REDAZIONE PAVIA

Tecnologia e ricerca nello Spazio. Via agli “Incontri con la Scienza“

Il robottino Nao rifiuta l'invito di un astronauta a partire per lo spazio durante un evento a Pavia. Si discute di innovazione e aspettative della popolazione sulle tecnologie energetiche nel sud della Lombardia.

Il gruppo dei partecipanti con Federico Manzi papà di Nao il robottino umanoide che interagirà con gli ospiti

Il gruppo dei partecipanti con Federico Manzi papà di Nao il robottino umanoide che interagirà con gli ospiti

"Meglio se io resto sulla Terra e voi umani andate nello spazio". Parola di Nao, robottino umanoide, che riesce a dialogare con gli umani, ma ha educatamente declinato l’invito dell’astronauta Maurizio Cheli, intervenuto al collegio Borromeo alla prima tappa del roadshow “Incontri con la Scienza“: un evento itinerante in cinque appuntamenti, organizzato da Fondazione Lgh per favorire il dialogo su temi come scienza e innovazione. "La ricerca condotta nello spazio migliora la vita sulla Terra – ha detto Cheli –. Se ne possono ricavare vantaggi in termini di salute, nella protezione della Terra e sorvegliarla in caso di calamità naturali con dati e situazioni osservati dall’alto". Riguardo alle future missioni spaziali, Cheli ha ricordato che "il programma Artemis prevede il possibile ritorno dell’uomo sulla Luna già nel 2026. Le prospettive invece sono ancora molto lontane per un arrivo su Marte". Durante l’incontro Nando Pagnoncelli ha presentato i risultati di una ricerca realizzata da Ipsos, che fornisce un quadro delle aspettative e opinioni della popolazione sulle iniziative di innovazione tecnologica ed energetica nel sud della Lombardia.

L’indagine, che ha coinvolto un campione di cittadini di Pavia, Lodi, Crema, Cremona e ovest Bresciano, evidenzia risultati incoraggianti. L’uso di energie da fonti rinnovabili (41%), la creazione di comunità energetiche rinnovabili (26%) e l’implementazione di principi di economia circolare (14%) vengono citate come alcune delle aree in cui si concentrano i progetti attualmente presenti sul territorio. "Il roadshow è per Fondazione Lgh l’occasione per raccontarsi e ascoltare il territorio, confrontandosi su temi di grande attualità nell’ambito dell’innovazione" ha sottolineato il presidente Giorgio Bontempi. M.M.