Pavia, 6 agosto 2015 - Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la rete di clienti delle cantine Terre d'Oltrepo di Broni, per rintracciare e recuperare il vino già venduto, al quale è stato esteso il provvedimento di sequestro dopo l'accoglimento da parte del Riesame del ricorso della Procura di Pavia. Gli approfondimenti sono di natura contabile. Nei prossimi giorni quindi si procederà al ritiro del vino Igp/Igt marchio Terre d'Oltrepo venduto a grossisti, imbottigliatori e grande distribuzione. L'ambito di indagine è l'inchiesta per frode sulla cantina bronese, la più grande di Lombardia con novecento soci. Secondo l'accusa il vino veniva commercializzato come pregiato quando in realtà non ne aveva le qualità. Il Riesame in precedenza aveva invece disposto il dissequestro del vino Doc e Docg presente in cantina, confermando il sequestro del prodotto Igp/Igt. Ora il provvedimento è invece stato esteso anche al vino venduto.
CronacaScandalo vino falso, verso il sequestro del vino già venduto da Terre d'Oltrepo