REDAZIONE PAVIA

Territorio in vetrina a Verona "Vino e riso i nostri ambasciatori"

"Abbiamo voluto raccontare le terre pavesi attraverso due grandi ambasciatori, vino e riso, che insieme alla passione dei nostri imprenditori rappresentano bene l’attrattività e l’accoglienza di un territorio da scoprire". Giovanni Merlino, commissario straordinario della Camera di commercio di Pavia, commenta così la trasferta pavese a Verona, dove oggi si conclude la 55esima edizione di Vinitaly, che da domenica ha fatto da vetrina anche a 26 produttori vitivinicoli pavesi, coordinati dall’azienda speciale camerale Paviasviluppo, nel padiglione Lombardia insieme al Consorzio tutela vini Oltrepò pavese e al Club Buttafuoco storico. "Anche quest’anno - spiega la nota camerale - non è mancato il servizio degustazione riservato alla collettiva pavese. I risotti sono stati cucinati con un’altra prelibatezza del nostro territorio, il riso a marchio Carnaroli da Carnaroli pavese, promosso dalla Camera in collaborazione con le associazioni agricole locali nell’ambito di un progetto di valorizzazione della filiera certificata". Tra gli eventi andati in scena nei quattro giorni di Vinitaly, lunedì c’è stato “Oltrepò e Terre pavesi: dal territorio alla tavola“, organizzato dall’ente camerale pavese e condotto da Carlo Passera (Identità Golose), con relatori Carlo Veronese, direttore del Consorzio vini oltrepadano, e lo chef Sergio Barzetti, conosciuto dal grande pubblico grazie alla trasmissione tv La prova del cuoco e dal 2016 ambasciatore del brand Carnaroli da Carnaroli pavese.

Insieme al risotto sono stati degustati alcuni vini top di gamma dell’Oltrepò: un’etichetta di Metodo Classico, un Pinot nero e un Buttafuoco storico. "La valorizzazione e la produzione della nostra provincia – conclude il commissario camerale Merlino – passa attraverso l’espressione delle eccellenze territoriali e della qualità delle loro produzioni. La conferma di una presenza importante dei nostri produttori qui a Vinitaly testimonia la precisa volontà di affermare la qualità dei vini pavesi sul palcoscenico internazionale".

Stefano Zanette