STEFANO ZANETTE
Cronaca

Addio all'uomo del fiume

Malato da tempo, Giancarlo Barbieri si è spento a 72 anni

Addio a Giancarlo Barbieri

PAVIA 11 luglio 2015 - Già da un anno mancava la sua presenza sul fiume, abbandonato definitivamente nell'estate dello scorso anno, provato dalla malattia che già da qualche tempo gli stava impedendo di continuare a essere il punto di riferimento per tutti i 'fiumaroli' pavesi. E' morto Giancarlo Barbieri, 72 anni, per decenni titolare dell'omonimo imbarcadero ormeggiato sul Ticino nel tratto cittadino (viale Lungoticino Sforza) poco a valle del Ponte Coperto.

Negli ultimi anni l'attività, di fatto gestita dalla moglie, era intestata al figlio Flavio, che però ha un altro lavoro e vive a Milano. Poi i due affondamenti, lo scorso anno, hanno dato il colpo di grazia alla vita dell'imbarcadero. Prima, nella notte fra il 7 e l'8 agosto, l'affondamento di due barconi-bar, probabilmente per un atto vandalico. Lo scorso 17 ottobre, poi, era finita sott'acqua una parte del pontile a valle del barcone principale, probabilmente a causa dell'urto di un tronco trasportato dal fiume in piena.

La stessa notte, Giancarlo Barbieri era stato ricoverato in ospedale. Ora Pavia piange la scomparsa dell'uomo del fiume, che il Ticino lo conosceva meglio di chiunque altro. Il suo imbarcadero ha rischiato di essere smantellato, acquisito pochi mesi fa da una società che lo avrebbe voluto risistemare già per quest'estate, ma i tempi si sono allungati