Riguardavano il quartiere di Pavia est molte delle oltre 4mila osservazioni alla variante del piano di governo del territorio presentate dai cittadini. In gran parte sono state accorpate ma i problemi restano. Li hanno ribaditi ieri i cittadini di “Pavia est si muove“ e la Rete dei comitati che hanno organizzato ieri il primo presidio fuori dal centro per affrontare i differenti problemi delle aree periferiche. "Mancano i servizi o sono carenti per tutte le fasce d’età - hanno detto i residenti - in compenso il traffico è sempre in aumento. Il quartiere soffre". Per tutte queste ragioni i residenti non vorrebbero la nuova logistica di via Bellingera. "Aumenterebbero il traffico - hanno sottolineato - e i pericoli". Altre lamentele riguardano l’incuria delle poche aree verdi pubbliche di via Francana, i tagli alle corse dei bus urbani e in particolare del 3, 3c e 4 che peggiorerebbero la qualità dell’aria nel quartiere come ha recentemente chiesto in commissione mobilità il Comitato bus con la sua portavoce Cettina Panzera.
Ma non sono soltanto "no" quelli che arrivano da Pavia est, ci sono anche proposte. "Chiediamo la riparazione dei marciapiedi del quartiere, una progettazione e interventi per superare le barriere architettoniche, anche nell’ufficio postale e controlli contro la sosta selvaggia - hanno proseguito i residenti -. Inoltre vorremmo che si realizzassero un percorso ciclabile sicuro da corso Garibaldi al bivio Vela, un centro di aggregazione giovanile e un luogo in cui i residenti possano incontrarsi in sicurezza". M.M.