Stava rientrando da una serata passata con gli amici, una cena in compagnia dopo aver guardato insieme la partita Inter-Juventus e aver esultato e sofferto per gli otto gol. Ma ha perso la vita a pochi chilometri da casa, a una manciata di minuti, scontrandosi frontalmente contro un tir. Luca Propato, 35 anni, abitava a Carpiano, in provincia di Milano, al confine con quella di Pavia. È morto poco prima dell’una di ieri sulla Sp40 Binasco-Melegnano, in territorio di Siziano, all’altezza della zona industriale. In sella al suo scooter a tre ruote Piaggio, aveva appena oltrepassato il rondò di Siziano e stava proseguendo in direzione di Melegnano, mentre il camion procedeva nell’opposta direzione di marcia, verso Binasco. Le cause e la dinamica dell’incidente sono ancora in corso di accertamento da parte della Polstrada di Pavia, intervenuta sul luogo della tragedia insieme ai vigili del fuoco, arrivati da Milano, e ai soccorsi sanitari di Areu, usciti in codice rosso con l’ambulanza e con l’auto medica col rianimatore a bordo, per le conseguenze gravissime dello scontro riferite da chi ha lanciato la richiesta d’intervento al 112. Per il centauro non c’era però più nulla da fare, inutili i disperati tentativi di rianimarlo, con il decesso constatato sul posto. Troppo gravi le ferite riportate nel violento impatto frontale con la parte anteriore del mezzo pesante, uno dei tantissimi camion che percorrono a tutte le ore del giorno e della notte la Binasca, o Melegnanina, diretti o provenienti dalle molte logistiche presenti nella zona.
A testimoniare la violenza dello scontro contro il tir, anche quel che è rimasto dello scooter a tre ruote, che si è letteralmente accartocciato su se stesso. Un urto devastante che ha proiettato il 35enne, sbalzato dalla sella, contro il guard rail alla sua sinistra, dove il corpo è rimasto esanime sul ciglio della carreggiata. Ai poliziotti della Stradale di Pavia è toccato il triste compito, dopo aver identificato la vittima, di rintracciare i familiari e informarli del decesso. Lo stavano aspettando a casa, forse iniziando a preoccuparsi perché si stava facendo più tardi del previsto. E il tragico incidente è successo ormai a un paio di rondò da casa, su una strada che certo conosceva molto bene e percorreva regolarmente anche più volte al giorno per andare e tornare da casa.