MANUELA MARZIANI
Cronaca

Troppe le auto in circolazione “Pavia città30“ modello di vita: "Più sicurezza e mobilità lenta"

Il dibattito in aula sul progetto che suscita plausi e critiche: sì al confronto con i cittadini

Traffico caotico e troppe auto. A Pavia ci sono 612 vetture per 1000 abitanti, è la terza città italiana dietro a Napoli e Roma. Il dato Istat è stato reso noto nel corso del consiglio comunale aperto chiesto dalle forze di minoranza per discutere la proposta di “Pavia città30“. Una ventina le persone intervenute: alcune hanno illustrato i problemi che vivono nel loro quartiere e le perplessità che hanno di fronte a una riduzione della velocità che "aumenterebbe i tempi di percorrenza, avrebbe ripercussioni negative sull’economia e creerebbe più inquinamento". "Città 30 è un percorso appena avviato, non si limita a cartelli da posizionare, vuole costruire spazi per le persone in armonia con l’ambiente – ha detto l’assessora alla mobilità Alice Moggi, che ha comunicato al consiglio d’aver preso una multa perché sorpresa a guidare con il cellulare in mano e di averla pagata –. È un modello di città che vuole aumentare la sicurezza e potenziare la mobilità lenta per migliorare la qualità della vita dei cittadini". Prima di arrivare a ridurre i limiti di velocità, l’amministrazione intende confrontarsi con i cittadini e avviare una campagna di comunicazione.

"La paura è delle multe - ha detto Lorenzo Galbiati di Adiconsum –. Chi ogni giorno si rivolge al nostro sportello teme di essere vessato e di ritrovarsi una città invasa da autovelox. Si potrebbe pensare all’inizio a una moratoria delle sanzioni". L’amministrazione ha ribadito di volersi prendere il tempo necessario per far digerire un provvedimento da cui le città, italiane ed europee, che lo hanno adottato, non sono tornate indietro. "Pavia è una città con oltre 18mila over 65 – ha aggiunto Maria Grazia Losa di Movida altrove – che già faticano a spostarsi perché i bus sono pochi e non attraversano corso Cavour. Prima di limitare la velocità delle auto, si pensi agli scooter e alle bici elettriche che sfrecciano anche contromano". Marco Anselmetti di Progetto popolare ha fornito il dato sulla vetustà del parco auto circolante: "Mediamente in Italia le auto hanno 12 anni, a Pavia l’età è leggermente superiore, l’anno scorso era inferiore". "Dal 2019 all’ottobre 2024 – ha sottolineato Mariachiara Riccardi di Pavia a colori – sulle strade abbiamo avuto 9 morti e 2.059 feriti, di cui 240 con prognosi superiori ai 20 giorni. Il costo sociale e di vite è altissimo".