MANUELA MARZIANI
Cronaca

Nuova terapia sperimentale a Pavia: "Tecnica anti-tumori unica al mondo"

Il Centro di adroterapia oncologica presenta un acceleratore di neutroni per bombardare le cellule malate. Sarà installato al Cnao, unico in Italia

Il presidente del CNAO Gianluca Vago

Pavia - Una nuova terapia sperimentale con fasci di neutroni per colpire le cellule di tumori particolarmente aggressivi sarà sviluppata in Italia grazie alla collaborazione tra Cnao (Centro nazionale di adroterapia oncologica), Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), Politecnico di Milano e Università di Pavia. L’accordo, della durata di 5 anni, ruota attorno all’acceleratore per la produzione di fasci di neutroni che sarà installato al Cnao nel 2024 e utilizzato per sviluppare la Boron neutron capture therapy (Bnct) che consiste nell’irraggiare con fasci di neutroni le cellule tumorali dopo aver veicolato al loro interno un farmaco contenente un atomo di un particolare elemento chimico, il Boro-10. L’interazione tra i neutroni e il Boro-10 determina la distruzione selettiva delle cellule tumorali. Fino a pochi anni fa la produzione di neutroni in quantità sufficiente a innescare questo processo era possibile solo attraverso i reattori nucleari.

I recenti sviluppi in questo campo hanno dato vita all’acceleratore di piccole dimensioni che sarà installato al Cnao, unico in Italia. "La collaborazione con Infn, Politecnico e Università di Pavia – spiega il presidente Cnao, Gianluca Vago (nella foto) – darà un ulteriore impulso alla ricerca scientifica contro il cancro. Lo sviluppo della Bnct rientra in un più ampio progetto di ampliamento di Cnao grazie al quale il nostro Centro nel 2024 sarà l’unico al mondo in grado di utilizzare tecniche avanzate basate sull’utilizzo di più particelle". La Bnct, che sfrutta i neutroni per i trattamenti oncologici, è una tecnica innovativa che si colloca alla frontiera dell’adroterapia con cui finora sono stati trattati più di 4mila pazienti, e in generale delle applicazioni della fisica alla medicina.

«Con l’introduzione della nuova terapia con neutroni e l’ampliamento del Cnao – aggiunge il rettore Francesco Svelto – Pavia si conferma ai vertici internazionali della medicina oncologica e della ricerca contro il cancro. Questa tecnica, unica in Italia, è stata sviluppata dall’Università di Pavia in oltre 20 anni anni di ricerca: il primo esperimento è del dicembre 2001. Grazie al Cnao, la nuova terapia oncologica permetterà di trasferire gli esiti della ricerca alle applicazioni sui pazienti, per le cure oncologiche".