
Sul luogo del furto è intervenuta una volante della polizia
Pavia, 27 aprile 2025 – La tappa a Pavia per visitare la città ha riservato una brutta sorpresa a una famiglia di turisti francesi, derubati di tutte le valigie. Nel pomeriggio di ieri, sabato 26 aprile, avevano lasciato la loro auto, una Maserati, parcheggiata in viale Nazario Sauro, la strada che collega piazza Dante a Porta Milano e che sbocca proprio a fianco del Castello Visconteo.
Dopo qualche ora, al termine della visita a piedi per le strade del centro storico pavese, quando sono tornati alla loro auto hanno trovato un finestrino rotto e scoperto di essere stati derubati. Sul posto è stata chiamata la polizia, intervenuta con una pattuglia della Volante.
Gli ignoti ladri, notata probabilmente la targa francese dell'auto, si sono introdotti nell'abitacolo e hanno portato via dal bagagliaio tutte le valigie dei turisti transalpini, una famiglia al completo formata dalla coppia di genitori e dai due figli. Il valore economico del bottino non è stato quantificato, ma il danno provocato è stato notevole, anche perché la famiglia di turisti si è ritrovata all'improvviso senza più nulla e ancora lontana da casa in questo viaggio a più tappe in Italia.
I malviventi non hanno invece rubato la pur costosa Maserati, lasciandola danneggiata con il finestrino rotto: evidentemente non erano ladri d'auto ma solo interessati al contenuto delle valigie, sperando forse di trovare nascosta tra i vestiti anche una scorta di contanti, anche se con l'uso sempre più diffuso dei pagamenti elettronici chi viaggia non sempre si porta con sé somme che rischiano appunto di essere rubate.
Un furto che ha più che altro provocato un notevole disagio ai turisti, che di certo non avranno un bel ricordo di Pavia. Episodi che non accadono poi così di frequente, ma che quando avvengono causano indirettamente anche un danno d'immagine alle ambizioni turistiche della città. L'ultimo precedente noto risale al 29 settembre dello scorso anno, quando un camper di turisti svizzeri lasciato parcheggiato sul Lungoticino era stato derubato, in quel caso con il bottino di una costosa bicicletta da corsa.