
Un calcio al razzismo. Oggi alle 10 il campo dell’oratorio di San Carlo in via Montebolone ospita la prima...
Un calcio al razzismo. Oggi alle 10 il campo dell’oratorio di San Carlo in via Montebolone ospita la prima edizione di “Al Wehda Cup, i Mondiali dell’Antirazzismo“. La manifestazione si sarebbe dovuta tenere a Ca’ della Terra, ma il rogo divampato a Pasquetta ha reso inagibile la struttura e la Polisportiva Popolare Pavese, che organizza il torneo con gli assessorati alle Pari opportunità e allo Sport, ha dovuto trovare un altro campo per il calcio a 7. Dodici le squadre, ciascuna con dieci calciatori di diversa nazionalità: dal Centro d’accoglienza Campoferro di Voghera a un gruppo di peruviani, una squadra senegalese e un’altra ivoriana, una formazione palestinese e una della Casa del giovane. "L’obiettivo – spiega l’organizzatore Andrea Alberizzi (nella foto) – è sottolineare l’importanza dell’accessibilità allo sport e promuovere l’integrazione. Il Mondiale sarà occasione di sport e di scambio culturale". L’idea è stata raccolta dal Comune, diverse le associazioni coinvolte come Babele, Aps Liberi Tutti, Avis, Libera contro le mafie, Amici della mongolfiera, Spighe di grano, Fads e il Gruppo Referendum Cittadinanza Pavia.
M.M.