MANUELA MARZIANI
Cronaca

Un Natale carico di regali. Peluche, bambole e trenini nel segno della solidarietà

Pavia, consegnati oltre 1.500 doni ai bambini delle famiglie bisognose. Il portavoce dell’iniziativa Niutta: "Quest’anno raggiunti numeri record". .

Maurizio Niutta I regali sono stati consegnati dai volontari ai genitori e ai nonni dei bambini e andranno sotto l’albero

Maurizio Niutta I regali sono stati consegnati dai volontari ai genitori e ai nonni dei bambini e andranno sotto l’albero

"Caro Babbo Natale, vorrei tanto un’autopista", "Mi piacerebbe ricevere un set di trucchi per essere più bella quando esco". E Santa Claus ha esaudito i desideri. È stata aperta ieri mattina la cassetta delle letterine che il gruppo “Quelli che credono nel Natale tutto l’anno“ ha collocato al circolo sardo Logudoro di via Santo Spirito. L’iniziativa, alla 19esima edizione, punta a garantire un pacco sotto l’albero anche per i bimbi delle famiglie più in difficoltà.

"Quest’anno abbiamo superato la performance del 2023 - spiega il portavoce Maurizio Niutta -. Abbiamo consegnato 1.500 regali che vanno dal dolce tipico, un pandoro o un panettone, al giocattolo fino all’indumento invernale". Qualche genitore e nonno è arrivato in extremis ieri con la letterina del proprio bambino e se n’è andato con il regalo. "Non ci sostituiamo ai genitori. Mettiamo sempre i doni nelle loro mani perché siano loro, come aiutanti di Babbo Natale, a metterli sotto l’albero".

Le richieste vanno dalla macchinina alla bambola, dal trenino al ferro da stiro, senza dimenticare i puzzle, i peluche e i libri illustrati. "Gli operatori dei centri diurni disabili ci hanno chiesto regali per circa 70 persone. Il centro Aiuto alla vita di Belgioioso ci ha chiesto doni che i carabinieri hanno portato. Abbiamo riempito l’auto di panettoni, peluche e cioccolata, mentre nel pomeriggio al centro disabili Emiliani abbiamo consegnato materiale di cancelleria perché hanno un laboratorio d’arte".

I regali si aggiungono alle consegne che il gruppo ha effettuato negli ultimi giorni ai frati di Canepanova che ogni giorno offrono un pranzo caldo a un centinaio di persone, alla mensa del fratello e anche alla comunità della chiesa ucraina.

"Oggi eseguiremo una consegna alla chiesa di San Michele Arcanglo di Belgioioso e altre consegne sono in programma nei prossimi giorni. Ad esempio, agli anziani del Pertuasati saranno donate una quarantina di sciarpe da indossare quando frequentano un punto di socializzazione e hanno la necessità di spostarsi stando coperti - conclude Niutta -. Natale è la festa della vita e ogni bambino ha il diritto di essere trattato come un principe. Noi possiamo farlo perché il nostro gruppo è composto da un numero sempre crescente di persone: il poco che ognuno dona, diventa tanto e regala un briciolo di felicità".