L’Università dei Sapori che avrebbe dovuto operare nell’Enoteca Regionale di Cassino Po, chiude prima ancora di cominciare. Il comune di Broni ha sancito la risoluzione consensuale della convenzione. "Le parti - afferma Stefano Lupi, presidente dell’Università dei Sapori - reciprocamente si danno atto che le condizioni delineate dalla pandemia non consentono lo svolgimento dei progetti previsti. Si è dunque scelto di interrompere il rapporto, di comune intesa". Broni si è impegnato a rilevare arredi e attrezzature, per un importo di circa 15mila euro (sconto del 10%). "Sono beni che serviranno per iniziative che animeranno gli spazi nel prossimo futuro" afferma il sindaco Antonio Riviezzi. P.R.
CronacaUniversità dei sapori divorzio consensuale