Università dei sapori divorzio consensuale

Il Comune rileva gli arredi. Il sindaco Antonio Riviezzi. "Li useremo per gli eventi"

L’Università dei Sapori che avrebbe dovuto operare nell’Enoteca Regionale di Cassino Po, chiude prima ancora di cominciare. Il comune di Broni ha sancito la risoluzione consensuale della convenzione. "Le parti - afferma Stefano Lupi, presidente dell’Università dei Sapori - reciprocamente si danno atto che le condizioni delineate dalla pandemia non consentono lo svolgimento dei progetti previsti. Si è dunque scelto di interrompere il rapporto, di comune intesa". Broni si è impegnato a rilevare arredi e attrezzature, per un importo di circa 15mila euro (sconto del 10%). "Sono beni che serviranno per iniziative che animeranno gli spazi nel prossimo futuro" afferma il sindaco Antonio Riviezzi. P.R.