di Manuela Marziani
"Stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica che costituisce l’applicazione, per la prima volta in Europa, del Chips Act europeo, la normativa sui semiconduttori rafforzata. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia. Porterò presto questo provvedimento in Consiglio dei ministri". Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso intervenendo ieri all’evento “Microelettronica, industria delle industrie. Il distretto pavese“ in Università.
"Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo – ha aggiunto – Un modello di partecipazione e collaborazione tra Università e impresa da replicare in altri territori. Accanto alle eccellenze di sempre si devono mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale". L’incontro rientrava nel programma di Pavia Capitale della Cultura d’impresa 2023, promosso da Assolombarda Pavia. "La nomina di Pavia è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha sottolineato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda – In questo territorio la sinergia tra imprese e Ateneo genera un patrimonio inestimabile di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione in Italia con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa sia la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero". Il distretto della microelettronica pavese è composto da 17 imprese.
"L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito – ha concluso il rettore Francesco Svelto – tanto che molte multinazionali si sono insediate qui. Abbiamo costituito un distretto industriale che è stato accreditato come unica filiera della microelettronica dalla Regione".