
Don Paolo Ciccotti dal vernacolo a star dei social
Cergnago, 7 febbraio 2021 – Parla in dialetto il Vangelo della domenica che nella versione lomellina diventa “Al Vangeli d'la duminca”. L’idea è di don Paolo Ciccotti, parroco di Cergnago e amministratore parrocchiale di Olevano Lomellina, due piccoli centri che si trovano a 6 chilometri di distanza e parlano non proprio la “stessa lingua” di don Paolo ma la comprendono facilmente. Originario di Sairano, frazione della Lomellina orientale che risente di influenze pavesi, don Paolo fin da bambino ha parlato il dialetto e non lo ha mai dimenticato.
“Il Papa – spiega don Paolo – nell’incontro con i responsabili della catechesi ha detto che bisogna parlare un linguaggio accessibile. Così ho pensato di trasformare il mio appuntamento fisso con il Vangelo della domenica, nell’occasione per divulgare la parola di Dio e raggiungere il maggior numero di persone”. Oggi il dialetto non viene quasi più parlato dai giovani e anche tra gli anziani con i trasferimenti non è facile trovare dei pavesi doc che conoscano la lingua dei loro nonni.
“Di solito – aggiunge il parroco – il dialetto viene usato per raccontare episodi divertenti, commedie, barzellette, non per cose serie come il Vangelo, ma chi ascolta il mio video, proprio perché si è persa un po’ di dimestichezza con questa lingua, deve prestare attenzione e così il messaggio arriva dritto al cuore. Occorre selezionare bene i termini in dialetto, non tutte le parole sono traducibili. Ad esempio non esiste un ti amo in dialetto, è un’espressione talmente importante, che deve essere usata con parsimonia”.
Domenica scorsa il parroco si è cimentato con un primo video pubblicato sulla sua pagina Facebook dove si trova il Vangelo della domenica in italiano e in dialetto. Sono stati moltissimi i like arrivati e, visto il successo, oggi ha deciso di replicare. “Non mi aspettavo così tante approvazioni e soprattutto condivisioni – prosegue don Paolo Ciccotti -. Penso che siano soprattutto le persone più adulte vedere i miei video, ma di certo non sono solo pavesi. Un’amica sarda mi ha scritto d’aver capito tutto quello che ho detto, mentre una di Roma per comprendere ha dovuto ascoltare il video con la traduzione in italiano che continuo a proporre per il mio appuntamento domenicale con la lettura del Vangelo in pillole da 2 minuti per non annoiare”.