Pavia, 30 luglio 2024 – Senza nessuna sorpresa la variante al piano di governo del territorio sulla quale la precedente amministrazione si è incagliata, è stata revocata. Ieri sera il Consiglio comunale ha votato l’ultimo provvedimento mettendo la parola fine a una discussione che in passato aveva paralizzato il dibattito politico della città, tra dubbi legati alle incompatibilità dei singoli consiglieri e malumori interni al centrodestra. La variante che era stata adottata e mai approvata ora dovrà essere rivista anche attraverso un confronto con i cittadini come chiedono da tempo.
La revoca non è stata una sorpresa, perché in campagna elettorale il sindaco Michele Lissia aveva annunciato di voler ritirare un piano fortemente contestato da quanti si mostravano preoccupati per la possibilità che venissero realizzate nuove costruzioni in diverse zone del capoluogo cancellando aree verdi.
“Il pgt avrebbe limitato il consumo di suolo” ha detto il consigliere di Forza Italia, Antonio Bobbio Pallavicini. “Oggi inizia un nuovo capitolo, sicuramente molto complesso – ha replicato il presidente della commissione territorio Cosimo Lacava (Pd) – che ci porterà un nuovo documento fondato su concetti come sostenibilità, consumo di suolo zero e verde pubblico”. Alla fine la maggioranza ha votato compatta per la revoca. “Vogliamo immaginare un futuro diverso per la città – ha annunciato il sindaco – e spero che un architar o qualunque altro professionista voglia disegnare con noi la Pavia di domani”.