Niente di fatto, l’incontro che si è svolto in Prefettura tra il dirigente del personale del Comune e i sindacalisti della Uilfpl sulle quesioni sollevate dagli operatori di Polizia locale si è concluso con una fumata nera. Sul tavolo la procedura di raffreddamento dopo l’apertura dello stato d’agitazione proclamato diverse settimane fa e poi reiterato. "Da tempo chiediamo che l’Amministrazione risponda alle diverse proposte che abbiamo formulato – spiega il sindacalista Giovanni Latiano – ma non riusciamo ad avviare una discussione. Per questo lo stato d’agitazione rimane, senza blocco degli straordinari". Tra le proposte formulate dalla Uil c’è la richiesta di rimodulare i turni per chi effettua servizi all’esterno, sulla strada; che venga utilizzato il ricavato delle contravvenzioni in modo da non pesare su gli altri dipendenti di Palazzo Mezzabarba; che si ricorra al lavoro agile come avviene negli altri settori per chi è impiegato negli uffici. "Vogliamo migliorare le condizioni di lavoro – aggiunge Latiano – Martedì la trattativa riprenderà al tavolo aperto in Comune. Speriamo che l’Amministrazione comunale recepisca le nostre esigenze, altrimenti valuteremo come agire".
M.M.