
CASORATE PRIMO (Pavia) Corse tagliate, pullman insufficienti, ritardi continui e pendolari costretti a stare ore in attesa sotto la pensilina con...
CASORATE PRIMO (Pavia)Corse tagliate, pullman insufficienti, ritardi continui e pendolari costretti a stare ore in attesa sotto la pensilina con qualunque condizione di tempo. È talmente difficile la situazione di coloro che da Casorate e il sud Milano si spostano verso il capoluogo lombardo, da arrivare alle proteste plateali. Giovedì 13, dalle 7 alle 9 i sindaci di Zibido San Giacomo, Vernate, Noviglio, Vermezzo Con Zelo, Gudo Visconti, Casorate Primo, Casarile, Lacchiarella, Motta Visconti, Binasco, Bubbiano, Calvignasco, Rosate protesteranno con un flash mob a Noviglio, alla fermata di Star Mobility sul cavalcavia della provinciale sp 30, subito dopo la rotonda di Santa Corinna che porta in autostrada. Ma altri stanno anche pensando a una diversa ribellione: non pagare l’abbonamento. "Spendo 700 euro l’anno - dice una pendolare - e rischio il mio posto perché continuo ad arrivare in ritardo. Esco alle 17,30 e fino alle 20 non sono a casa per coprire mezz’ora di tragitto. Personalmente non intendo non pagare più l’abbonamento, ma so che c’è chi ha cominciato a rifiutarsi di pagare così tanto quando poi deve prendere l’auto o un altro mezzo". In un recente incontro che i primi cittadini hanno avuto, è emerso chiaramente come la situazione sia ormai insostenibile. "Vista la mancanza di autisti - è stato proposto durante la riunione tra amministratori locali, Agenzia Tpl, Star Mobility, l’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente e il consigliere delegato di Città metropolitana Marco Griguolola - l’unica soluzione è la rimodulazione del servizio che comporterebbe un’ulteriore riduzione delle corse". Una proposta rispedita al mittente dai primi cittadini che scenderanno in piazza.M.M.