Vigevano (Pavia), 10 settembre 2024 – Una nuova manovra per scoraggiare il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, una pratica che, nonostante l’aumento dei controlli che si è registrato nel tempo, non è stata ancora sradicata. Per questo a partire da metà mese, la polizia locale di Vigevano potrà contare su 15 nuove “fototrappole“, le strumentazioni che vengono installate e poi spostate periodicamente nei luoghi sensibili del territorio cittadino con l’obiettivo di cogliere sul fatto chi abbandona rifiuti, spesso ingombranti e in qualche caso anche pericolosi, che al contrario dovrebbero seguire un preciso iter per lo smaltimento.
L’abbandono dei rifiuti è un problema che si è acuito negli ultimi anni tanto da spingere il comando di via San Giacomo ad intensificare l’attività di controllo del territorio che, tra pochi giorni, verrà ulteriormente potenziata. “In precedenza – spiega l’assessore alla polizia locale, Nicola Scardillo – potevamo disporre di 10 dispositivi dei quali due sono stati rubati. A breve ne avremo altri 15 per fare fronte ad una situazione che ha come riflesso quello di generare un intollerabile degrado urbano”. La mappatura del territorio della città, con particolare riferimento alle zone di campagna o comunque isolate, ha consentito di definire le aree più “calde“ in materia di scarichi illegali. E proprio in quelle zone, a rotazione, verranno installati i dispositivi.
Chi decide di smaltire così i rifiuti, nella sostanza, sa di esporsi al rischio di essere scoperto e raggiunto dalle sanzioni amministrative previste per la materia. Negli ultimi mesi sul territorio della Lomellina, le forze dell’ordine, in particolare la Guardia di Finanza, hanno scoperto diverse discariche abusive. Per quanto riguarda invece la specifica attività della polizia locale, nel corso dell’estate sono state riscontrate numerose irregolarità, 14 nel solo mese di agosto in 6 differenti aree del territorio comunale, che portano il “totalizzatore” dell’anno in corso a quota 41. Non sono mancate nemmeno le sanzioni relative all’inosservanza del regolamento di igiene urbana, 46 solo tra luglio e agosto. Con il potenziamento del materiale tecnico a disposizione sarà ora possibile incrementare la sorveglianza con l’auspicio che l’incremento degli accertamenti possa fungere da deterrente, pur nella nella consapevolezza che controllare un territorio come quello cittadino, con ampie zone di aperta campagna, diventa un’impresa al limite del possibile.