Si era mobilitata tutta Vigevano per Guendalina. La cagnolina meticcia di 5 anni era sparita da casa dopo una razzia dei ladri. I proprietari, disperati, avevano lanciato un appello: “Degli oggetti non ci interessa. Vogliamo invece sapere che fine ha fatto il nostro cane”. E la città aveva risposto in grande stile, toccata dalla vicenda, diventata anche virale sui social.
Un dettaglio che ha subito fatto preoccupare la famiglia era che la cagnolina, abituata a stare in casa è poco avvezza a dare confidenza a chi non conosce, non avesse abbaiato all’arrivo dei ladri. Nessuno dei vicini la sera del furto aveva sentito rumori né dell’infrazione né del cagnolino.
La spiegazione a questa stranezza è stata la peggior opzione possibile: Guendalina è stata uccisa.
In queste ore di ansia e angoscia i proprietari (madre, padre, due figli poco più che ventenni) non si sono accorti che la cagnolina, purtroppo, non aveva mai abbandonato l’abitazione di via Gravellona: il corpo della meticcia era stata nascosta dai rapinatori nel cestello della lavatrice. Un gesto di una violenza e crudeltà sconsiderata. Una morte terribile e inaspettata che ha gettato l’intera famiglia nello sconforto. E anche ora, come al momento delle ricerche, la comunità vigevanese si è stretta intorno a loro, provando a dargli forza per andare avanti.