UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Vigevano, nuovo ospedale? Via dal centro

Il progetto: nosocomio in periferia per recuperare l’area e farne un complesso verde e residenziale

L’ingresso dell’ospedale di Vigevano

Vigevano (Pavia) -  Un nuovo ospedale. E’ uno dei progetti più ambiziosi dell’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Ceffa. Il progetto è in fase di elaborazione ma le idee in proposito del primo cittadino sono molto chiare: decentralizzare il nuovo nosocomio per consentire il recupero dell’area in pieno centro attualmente occupata dall’ospedale per farne una superficie a verde e residenziale. L’intenzione, già palesata da qualche settimana, è stata ribadita nel corso della serata organizzata dal Lions Vigevano Host e alla quale ha partecipato l’assessore al welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.

"L’attuale collocazione dell’ospedale – ha sottolineato il sindaco Ceffa – non ne rende funzionale la fruibilità anche in relazione alla disponibilità di parcheggi. Molto meglio pensare ad una nuova collocazione in un’area periferica che sia raggiungibile in modo più agevole e che possa trasformare l’ospedale di Vigevano in una struttura al servizio non solo della città ma di tutto il territorio. La superficie attualmente occupata dal nosocomio – ha poi aggiunto il primo cittadino ducale – potrà essere riconvertita in residenziale e verde facendone un quartiere moderno e funzionale". A tal proposito, raccogliendo il parere favorevole anche del vescovo Maurizio Gervasoni, il sindaco ha trovato l’apertura del vice-presidente della Regione Lombardia.

"Il progetto è molto interessante – ha detto Letizia Moratti – Ovviamente non posso fare promesse ma invito il sindaco di Vigevano a venirmi a trovare per illustrarlo al meglio". Un’apertura importante per una struttura alla quale la città guarda con interesse. Nel frattempo prende corpo il progetto della Regione in relazione agli ospedali e alle case di comunità, strutture intermedie tra il domicilio e l’ospedale che il Pirellone intende avviare nei prossimi anni e per le quali è stato previsto uno stanziamento di 7 milioni di euro. Due sono le strutture individuate in Lomellina, a Mortara e Mede. Si occuperanno di ricoveri brevi e terapia a breve e media intensità per un totale di una ventina di posti letto e che saranno prevalentemente gestiti da infermieri. A Vigevano invece sorgerà una "casa di comunità" in viale Montegrappa nella struttura che attualmente è in fase di ristrutturazione e che sarà pronta tra otto-nove mesi.