Il dialogo che aveva fatto sospendere lo sciopero nella Notte bianca non ha impedito che l’astensione tornasse in auge per la CorrePavia. Domenica 13, con 2.500 corridori in città, la Polizia locale incrocerà le braccia. Alla base della protesta i turni, primo punto delle rivendicazioni avanzate un mese fa e su cui l’Amministrazione aveva cominciato a discutere separatamente con le organizzazioni sindacali. "Non è mai stato convocato un vero e proprio tavolo – dice il coordinatore provinciale della Polizia locale della Uil Giovanni Latiano (nella foto) – Ma non sarebbe neppure quello il problema, se non avessero mal interpretato le nostre richieste. Noi volevamo il cosiddetto turno di 7 ore per 5 giorni per gli agenti viabilisti e chi si occupa di pronto intervento. Invece l’Amministrazione ha pensato di rimodulare il servizio coinvolgendo tutto il personale".
Mentre da più parti si propende per quattro giorni lavorativi, Pavia è rimasta tra i pochi Comandi a turnare su sei giorni. "Non intendiamo imporre a nessuno la nuova modalità – aggiunge Latiano – La proposta è nata dalla necessità manifestata dai colleghi del servizio viabilità. Nulla vieta che, per altri servizi e uffici, si mantenga l’attuale struttura oraria. Inoltre noi abbiamo solo preteso un impegno formale da parte dell’assessore e della Giunta a verificare la fattibilità di tale nuova modalità e ad avere, in tempi brevi, proposte di turnazione precise da analizzare, convinti del fatto che un tale cambiamento potrebbe comportare riflessi automatici sul numero di domeniche e festività lavorate. Purtroppo tale semplice prassi tarda ad arrivare".
M.M.