Arriva fino nelle stanze dei bottoni il caso dei vigili del fuoco di Pavia sprovvisti dei mezzi fondamentali per svolgere il loro lavoro. A presentare un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è stata la vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera e deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda.
"È molto grave che in una provincia vasta come Pavia – ha scritto la deputata – i vigili del fuoco siano sprovvisti di mezzi essenziali per effettuare in sicurezza gli interventi di soccorso. Il Ministero provveda con urgenza".
Nei mesi scorsi era stato il segretario cittadino di Italia Viva Maurizio Lazzari a sollevare il problema, perché i pompieri non hanno in dotazione un’autogru. "Non è accettabile – ha aggiunto Gadda nell’interrogazione presentata al ministro dell’Interno – che in un territorio così vasto, con un bacino di ben 190 comuni anche molto distanti tra loro e dal capoluogo, comprese realtà montane, rurali e siti industriali nonché più di 500mila abitanti, i vigili del fuoco non abbiano i mezzi per operare nella quotidianità".
"Sono passati due mesi da quando abbiamo denunciato le carenze – ha sottolineato Maurizio Lazzari – e ci siamo dovuti rivolgere direttamente ai nostri deputati per sollecitare una risposta chiara".
Quello della carenza di mezzi non è l’unico problema: nel seminterrato della caserma di viale Campari sono state infatti trovate fibre d’amianto, tanto che i locali al momento sono inaccessibili. E non è ancora tutto: "Il Comando provinciale di Pavia dei vigili del fuoco soffre di una ormai cronica e gravissima carenza di organico, di mezzi e di dotazioni – ha concluso Maria Chiara Gadda – che finiscono per mettere a rischio l’efficienza degli interventi e la sicurezza stessa degli operatori in servizio".
M.M.