Pavia – La mancata conferma di Stefano Manfredi a direttore generale del San Matteo era nell’aria da giorni. Ieri è arrivata anche la conferma. La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha assunto una serie di provvedimenti relativi ad avvicendamenti alle direzioni generali delle Ats e Asst lombarde. Dal San Matteo Stefano Manfredi andrà alla direzione generale dell’Ats Valpadana (per le zone di Mantova e Cremona) dove sostituirà Ida Ramponi. Per la direzione del policlinico di Pavia è stato scelto Vincenzo Petronella, 58 anni, attualmente direttore generale dell’Ats Montagna di Sondrio.
“Una nova sfida” l’ha definita il nuovo direttore generale che in passato era già stato al San Matteo come direttore amministrativo, quando il dg era Carlo Nicora. “Con grande soddisfazione e un profondo senso di responsabilità, accetto con entusiasmo la nomina a direttore generale della fondazione Irccs Policlinico San Matteo – ha commentato Petronella –. Un ruolo che rappresenta per me un ritorno a casa, in un luogo dove ho avuto l’onore di lavorare, dal 2019 al 2021, come direttore amministrativo, e dove ho potuto apprezzare la dedizione e la competenza che da sempre contraddistinguono tutto il personale. Ringrazio il presidente Attilio Fontana, l’assessore Guido Bertolaso, il direttore generale del welfare, Mario Melazzini, nonché il presidente del Policlinico, Alessandro Venturi, per avermi confermato la loro fiducia, affidandomi la direzione di un grande polo di cura, ricerca e formazione. Sono pronto ad affrontare questa nuova sfida con entusiasmo, determinazione, grande senso di appartenenza e spirito di squadra per contribuire al consolidamento e al potenziamento dell’eccellenza del San Matteo, una realtà che rappresenta un pilastro fondamentale per la sanità regionale e non solo”.
Originario di Lucera, in provincia di Foggia, Petronella si è laureato in economia e commercio all’Università di Modena e ha frequentato un master in “Management e leadership per l’organizzazione e la direzione strategica in sanità“. La sua carriere nella sanità è partita nel 1994 come collaboratore amministrativo dell’Asl di Rovigo per poi approdare in Lombardia dove ha lavorato alla direzione generale welfare e all’Asst Papa Giovanni XIII di Bergamo come direttore amministrazione e controllo e direttore amministrativo, oltre che come consigliere di amministrazione della Fondazione per la ricerca ospedale Maggiore di Bergamo e come componente comitato di sorveglianza sperimentazioni gestionali e collaborazioni pubblico-privato della direzione generale welfare di Regione Lombardia.