
Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese a Vinitaly (Torres)
Pavia, 10 aprile 2017 - Da ritorno del marchio La Versa al nuovo vino di Gerry Scotti. Alla 51esima edizione del Vinitaly, che ha preso il via ieri a Verona (in programma fino a mercoledì) sono 45 le aziende pavesi in vetrina, 32 nella collettiva organizzata dalla Camera di commercio di Pavia tramite l’azienda speciale PaviaSviluppo, insieme al Consorzio tutela vini Oltrepo pavese e al Distretto dei vini di qualità dell’Oltrepo pavese. «È importante questa trasferta veronese – spiega il direttore del Consorzio, Emanuele Bottiroli – perché l’Oltrepo pavese ha bisogno di riscrivere la sua qualità percepita e intendiamo farlo anche puntando su un approccio nuovo. Nello stand consortile c’è il banco di degustazione dedicato alle due anime del territorio, Metodo classico e Bonarda, top e pop, ma anche momenti di riflessione, grazie alla partnership con l’Università Iulm di Milano, su neuromarketing ed emozioni».
«Quest’anno l’edizione di Vinitaly per l’Oltrepo ritengo che non sia importante, sia fondamentale – aggiunge il presidente del Distretto, Fabiano Giorgi – perché la realtà è che i nostri vini hanno una qualità nettamente superiore a quella percepita e dobbiamo insieme raggiungere l’obiettivo di questo percorso, difficile e anche un po’ tormentato, ma iniziato già da anni». Al Vinitaly torna il marchio La Versa dopo il fallimento e il recente acquisto da parte della cantine Terre d’Oltrepo insieme a Cavit. Tra le novità, la presentazione (questa mattina alle 11, alle presenza dell’assessore regionale Gianni Fava) della linea di vini “Nato in una vigna” di Gerry Scotti, realizzata insieme all’azienda Giorgi.
stefano.zanette@ilgiorno.net