Il calciatore dilettante della Vogherese Stanislav Bahirov continua a negare di aver avuto rapporti sessuali con la ragazza di 19 anni che ha denunciato di essere stata violentata nel quartiere Niguarda di Milano la notte tra il 22 e il 23 ottobre 2023. Il giocatore è stato arrestato lo scorso 26 gennaio con l’accusa di violenza sessuale aggravata dopo diversi mesi di indagini.
Bahirov, che ha 25 anni, afferma che le tracce di dna trovate sul corpo della ragazza non sono sue. Ha ammesso di averla incontrata quella sera e di averci parlato, ma – al contrario di quanto gli viene contestato dagli inquirenti – di essersi allontanato quando la giovane, in stato di ubriachezza, gli avrebbe fatto intendere di volere un rapporto.
Al giudice ha inoltre indicato la presenza di altri due uomini poco distanti da loro. La prossima settimana la Polizia scientifica dovrebbe eseguire la comparazione tra le tracce di dna trovate sulla vittima e quelle del venticinquenne.
La storia di Bahirov
Bahirov, è nato in Ucraina nel 1998 ma è di nazionalità romena. È sposato e ha due figli. È arrivato in Italia da diversi anni, dove ha iniziato a giocare nelle squadre dei campionati minori nel 2017, prima con il Padova U19, poi con la Grumellese, squadra di Grumello del Monte in provincia di Bergamo, che milita nel campionato di Eccellenza.
Dal 2018 al 2021 c’è stata poi una girandola di prestiti e cessioni, che l’hanno portato al Crema, poi al Caravaggio (Bergamo), al Pavia e alla AVC Vogherese 1919. Dove è rimasto per due stagioni per poi essere girato alla Pro Novara. Nel novembre del 2023 il ritorno alla squadra di Voghera, che disputa il campionato di Serie D.