REDAZIONE PAVIA

"Vogliamo un centro vivace e pieno di giovani" Il gruppo “pro movida” è già a 600 adesioni

"Siamo un gruppo di residenti e abitanti di Pavia che vogliono un centro vivace, pieno di giovani, cultura e divertimento. Ci opponiamo ai tentativi di uccidere il “cuore“ della città con la retorica della repressione, l’odio contro gli studenti, l’ossessione del controllo e del silenzio". Si presenta così il gruppo pro movida nato per gioco su Facebook che ora conta oltre 600 iscritti e pensa di costituirsi in comitato. "Movida vuol dire solo che la gente esce la sera e si diverte - ha detto Mauro Vanetti fondatore del gruppo - trascorrendo il suo tempo libero insieme. Vorremmo far vedere che esistono persone che vivono a Pavia che oltre a fare la movida apprezzano l’effetto positivo che la movida ha sulla città". Condannati senza appello vandalismi e risse, il gruppo vede in alcune misure repressive un odio verso gli studenti. "Dopo un anno di limitazioni - ha aggiunto Vanetti - che il sindaco Fracassi imponga la chiusura dei locali all’1 o alle 2 di notte nei weekend, una serie di divieti come quello di sedersi sulle scalinate del Duomo o di consumare bevande camminando, è una non soluzione a non problema che non tocca i problemi veri che esistono e ne crea altri togliendo la presenza giovanile". M.M.