
I carabinieri, chiamati dalla madre del ragazzo in escandescenze, alla fine sono riusciti ad arrestarlo
Zerbolò (Pavia), 17 luglio 2023 - Come in un film horror, ha impugnato la motosega, l'ha accesa e ha inseguito i suoi nemici, che però erano i carabinieri, chiamati dalla madre. Nella vicenda, successa nella serata sabato 16 luglio, a Zerbolò, non è per fortuna rimasto ferito nessuno. M.B., 22enne del posto, è stato arrestato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
I militari, della Stazione di Garlasco, erano intervenuti su richiesta appunto della madre del 22enne, preoccupata per lo stato di alterazione del figlio, che era uscito in strada e stava danneggiando delle auto in sosta fuori dalla loro abitazione.
In stato confusionale, il giovane se l'è presa anche con i militari, prima solo insultandoli, ma poi è rientrato improvvisamente in casa, uscendone subito dopo armato della motosega accesa e scagliandosi contro i carabinieri. I militari, rimasti a bordo dell'auto di servizio, sono riusciti a tenersi a debita distanza dal pericolo, tenendo però sempre sotto controllo il giovane, fino a quando la motosega non ha cessato di funzionare e hanno così potuto bloccare il 22enne e trarlo in arresto in flagranza.
Rimasto ai domiciliari, oggi c'è stata l'udienza di convalida in Tribunale e il giudice ha convalidato l'arresto, respingendo le richieste cautelari della Procura, rimettendo in libertà il 22enne con la messa in prova e l'impegno alla presa in carico al Serd, dopo le sue scuse formali per l'accaduto.