Pavia – È un pellegrinaggio mariano di 620 più 150 chilometri il Cammino di Sant’Agostino concepito per raggiungere e collegare nelle sue tappe cinquanta santuari mariani della Lombardia. Il percorso inoltre tocca tre località lombarde coinvolte con la figura di Agostino da Ippona: Rus Cassiciacum (oggi Cassago Brianza, luogo della sua conversione), Milano e Pavia, dove si trovano le reliquie del santo.
Il tragitto suddiviso in diverse tappe, nell’ultimo tratto prevede una notevole estensione a piedi da Pavia a Genova dove le reliquie agostiniane sbarcarono nel VII secolo, per essere portate a Pavia lungo la Via del Sale.
Per effettuare il percorso di 154 chilometri dal mare verso la pianura si parte da Genova e dopo 16 chilometri si raggiunge San Cipriano attraversando l’area naturale parco delle mura.
Dieci le tappe previste, la seconda di 14 chilometri da San Cipriano porta a Savignone presenta una maggiore difficoltà per i tratti in salira.
Il terzo giorno, dopo altri 13 chilometri da Savignone con le sue bellezze architettoniche si raggiunge Mongiardino e Crocefieschi. Quindi, dopo aver attraversato Crocefieschi, Vobbia, Mongiardino Ligure, Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure e Cantalupo Ligure si completa la tappa che presenta notevoli difficoltà.
Ancora in collina pure la quinta tappa che tocca Cantalupo Ligure, Dernice e San Sebastiano Curone. Dopo aver visitato il borgo antico di San Sebastiano Curone, i ritrovamenti neolitici a Serra del Monte nel comune di Brignano-Frascata, Momperone, Montemarzino, si arriva a Volpedo dopo 17 chilometri.
Il settimo giorno si entra nel Pavese e da Volpedo si arriva a Casei Gerola. L’ottava tappa è più lunga, 27 chilometri tutti in pianura, da Casei Gerola a Zinasco dopo aver toccato Cornale e Bastida e Sannazzaro de’ Burgundi. Il nono giorno il cammino va da Zinasco Nuovo a Cava Manara e il giorno seguente da Cava Manara si arriva finalmente a Pavia e alla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro che custodisce l’urna con le spoglie del santo.