Eleonora Duse, icona del teatro italiano
Vigevano (Pavia), 21 ottobre 2024 – Si terrà da mercoledì 23 a domenica 27 la XXIII edizione della rassegna letteraria della Città di Vigevano, date scelte per non sovrapporre l’evento con la Fiera internazionale del libro di Francoforte che vede l’Italia Paese ospite d’onore.
Nell’anno del centesimo anniversario dalla morte di un’icona del teatro italiano come Eleonora Giulia Amalia Duse - nata proprio a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta il 21 aprile 1924 di polmonite nel corso dell'ultima tournée statunitense, a Pittsburgh - il titolo scelto di questa edizione 2024 è Maschere.
Un tema/oggetto, la maschera, che è collegato alla nascita del teatro e dell’attore, a partire dal V secolo a.C. in Grecia, ad Atene: le maschere venivano indossate durante le rappresentazioni tragiche, comiche e satiriche e avevano due funzioni, quella tecnica, per permettere all'attore di amplificare la propria voce e quella scenica ovvero dare un carattere al personaggio interpretato. Protagonista è quindi il tema del mascheramento, un concetto che evoca simulazione e inganno, tanto da rendere comune l'uso del verbo "smascherare" anche quando si parla di rapporti umani.
Gli eventi della rassegna letteraria di Vigevano sono tutti gratuiti, ma si consiglia la prenotazione.
IL PROGRAMMA
23 ottobre
La rassegna si aprirà mercoledì con Roberto Vecchioni, in un evento dal titolo Una vita tra libri e canzoni alle 21 al teatro Cagnoni. Le parole, strumento che Vecchioni usa tanto nella musica quanto nella letteratura, saranno protagoniste anche nel suo nuovo romanzo Tra il silenzio e il tuono (Einaudi), in cui una serie di lettere, scritte da un giovane Vecchioni a un ipotetico nonno, ripercorrono le tappe più importanti della sua vita.
24 ottobre
Giovedì 24 ottobre, sempre alle 21 al teatro Cagnoni, sarà il turno di Stefano Nazzi con Indagini sul crimine. Nazzi, noto per il podcast Indagini del Post, ricostruisce ogni mese casi di cronaca nera e con lo stesso rigore ed equilibrio esplora anche il crimine nei suoi libri.
25 ottobre
Venerdì 25 si inizierà con Maurizio De Giovanni alle 18,30, al teatro Cagnoni. Nell'incontro L'umanità nel noir, l'autore racconterà i suoi celebri personaggi come il commissario Ricciardi e i Bastardi di Pizzofalcone, fino alle più recenti protagoniste Sara Morozzi e Mina Settembre, tutte figure complesse e profondamente umane.
Sempre venerdì, alle 21, la rassegna premierà Susanna Tamaro con il Premio nazionale alla carriera, a trent'anni dalla pubblicazione del bestseller internazionale Va' dove ti porta il cuore. L'autrice ha esordito nel 1989 con La testa fra le nuvole e ha proseguito con opere come Per voce sola, Anima mundi e Ogni angelo è tremendo, raccontando storie intime e universali.
26 ottobre
Sabato 26 ottobre, alle 15, alla Cavallerizza del castello sforzesco, si terrà l'incontro con Alessia Gazzola, che presenterà in anteprima Miss Bee, la sua nuova eroina seriale, successiva ad Alice Allevi, protagonista dei romanzi e della serie TV L'allieva.
Alle 16,30, sempre alla Cavallerizza, sarà la volta di Marcello Simoni con La Storia si tinge di giallo. Simoni è un autore di successo nel genere dei gialli storici, tra cui spicca il suo esordio Il mercante di libri maledetti.
Alle 18, Chiara Gamberale sarà presente con Crescere senza rinunciare a chi sei, dove parlerà del suo ultimo romanzo Dimmi di te (Einaudi).
Alle 19,30, Erin Doom, la "Regina del Romance", incanterà il pubblico con il suo successo Fabbricante di lacrime (Magazzini Salani), opera che l'ha resa celebre tra i lettori più giovani.
27 ottobre
Domenica 27 ottobre, alle 11, al teatro Cagnoni, si svolgerà l'incontro con Nico Acampora ed Elisabetta Soglio, in cui si parlerà de L'incredibile storia di PizzAut, la prima pizzeria gestita da persone autistiche, ideata da Acampora dopo la diagnosi di autismo del suo secondogenito.
Alle 15, Mario Calabresi presenterà Riscrivere il tempo al Teatro Cagnoni, un viaggio nelle vite straordinarie di persone ordinarie.
Alle 16,30, Marco Balzano proporrà Bambino e i confini del male, racconto ambientato durante il Fascismo in cui il protagonista, Mattia, detto "Bambino", affronta le dure realtà della dittatura.
A concludere la rassegna, alle 17,30 al teatro Cagnoni, sarà Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024 con il suo romanzo L'età fragile (Einaudi).