MANUELA MARZIANI
Economia

Basmati tricolore per l'Europa: Pavia e il Punjab stringono il patto del riso

Euricom, azienda con sede in Lomellina, riceve l’ok dall’Antitrust per formare una partnership con la pakistana Fatima Rice

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Ogni anno in Italia si importano 71.550 tonnellate di riso

Pavia, 8 ottobre 2024 – Euricom, leader mondiale nel settore del riso, che trasforma e vende globalmente circa un milione di tonnellate di riso all’anno ed è uno dei principali operatori mondiali al di fuori dell’Asia ha ricevuto l’autorizzazione antitrust per formare una partnership con Fatima Rice Mills Ltd., diventando una delle prime società straniere a stabilire una base per la produzione di riso per l’esportazione in Pakistan.

L’intesa

Nell’ambito della transazione, Euricom acquisirà il 50% del capitale azionario di Fatima Euricom, la nuova società, mentre Fatima controllerà il restante 50%. La joint venture è proprietaria della più moderna riseria per la lavorazione del riso basmati in Pakistan, un Paese che soddisfa i severi standard qualitativi europei. Circa l’80% delle importazioni europee di basmati proviene dal Pakistan.

“Lavoriamo con Fatima da 15 anni – ha commentato Bruno Sempio, presidente di Euricom –, avendo costruito una forte partnership che ha permesso ai consumatori europei di gustare un riso basmati di alta qualità. Questa partnership ci aiuterà a rafforzare il nostro controllo sulla catena di approvvigionamento del basmati”.

Le cifre

Secondo i dati pubblicati dal sito dell’Ente Nazionale Risi nella campagna 2023-2024 le importazioni si sono attestate a 71.550 tonnellate di prodotto avorato equivalente, escluso il risone. Nel mese scorso le importazioni sono raddoppiate rispetto a un anno prima. Come operatore leader nel settore del riso e con una crescente domanda di riso basmati, Euricom aiuterà la joint venture ad accedere non solo all’Unione Europea, ma anche al Regno Unito e ad altri mercati internazionali.

Fatima ha sede nel Punjab, in Pakistan e gestisce due riserie, una indipendente che serve tutti i suoi clienti e la seconda sotto la nuova società. L’azienda ha sviluppato una rete forte e ampia di oltre 500 agricoltori nella regione, fornendo consulenza e supervisione sulle migliori pratiche agricole che soddisfano i più rigorosi requisiti di qualità per l’esportazione. Fatima ha una forza lavoro di circa 500 dipendenti nei suoi due stabilimenti.

“Quest’anno abbiamo compiuto un passo avanti importante con la creazione di un nuovo impianto, dotato di tecnologie all’avanguardia – ha aggiuno Ghulam Sarwar, proprietario e ceo di Fatima –. Crediamo che questa collaborazione presenti una preziosa opportunità non solo per la nostra azienda ma anche per il nostro Paese, soprattutto in questo momento in cui gli investimenti esteri in Pakistan sono limitati”.