UMBERTO ZANICHELLI
Economia

Moreschi di Vigevano, la proprietà: “Vogliamo assicurare la continuità dell'attività”

L'azienda è al momento sottoposta a liquidazione giudiziale e tutti i dipendenti sono stati licenziati.

200256578473_SACCHIERO_SCARPE_MORESCHI-91425017

Moreschi di Vigevano

Vigevano, 2 agosto 2024 – Non disperdere gli sforzi prodotti per salvare l’azienda e assicurare in tempi brevi la continuità dell’attività nel rispetto delle procedure di legge. E’ l’intenzione del fondo svizzero Hurleys, proprietario del brand Moreschi, uno dei più importanti della calzatura di lusso “made in Italy” per la quale è in corso la procedura di liquidazione giudiziale.

Una vicenda complessa che ha interessato la nuova proprietà dell’azienda acquisita in due diversi momenti tra il 2020 ed il 2024. E che ora, a fronte del duro comunicato delle rappresentanze sindacali, che parlano di un epilogo già scritto e di ciò che non è stato fatto per salvare il brand, dice la sua.

«Hurleys prende atto con disappunto del comunicato dello scorso 25 luglio della Cgil sulla vicenda Moreschi – si legge in una nota – e si riserva ogni iniziativa nelle sedi competenti. Hurleys, società di partecipazioni svizzera, ha acquisiti il 51% del capitale di Moreschi spa nel 2020 in una situazione drammatica per l’azienda e dopo che 30 operatori finanziari avevano rifiutato l’operazione di salvataggio proposta da Moreschi. Nel 2022 ha poi acquisito il restante 49% del capitale sociale dalla famiglia Moreschi a condizioni migliori rispetto per i soci uscenti rispetto al 2020, fatto che dimostra come nel tempo sia stato creato valore. L’operazione di ristrutturazione – continua il comunicato di Hurleys – è stata portata avanti nonostante il Covid , la tempesta energetica e la chiusura del mercato russo, vitale per il settore delle scarpe di lusso. Moreschi ha tentato di proseguire l’attività presso lo stabilimento di Vigevano, realizzato dalla precedente proprietà, sovradimensionato rispetto alle esigenze produttive con costi di gestione non sostenibili. E nonostante l’acquisizione di importanti commesse da grandi brand internazionali, non sono arrivati i risultati sperati, rendendo impossibile proseguire la produzione in un sito non più adeguato. Tuttavia Moreschi ha raggiunto una situazione di equilibrio economico per la prima volta dopo 10 anni, risultato che avrebbe potuto aprire un nuovo ciclo di sviluppo”.

C’è poi il nodo del mancato pagamento dei crediti che ha portato alla liquidazione giudiziale dell’azienda. “Ciò è dipeso dal mancato incasso del credito milionario per il saldo del prezzo di cessione del complessi di Vigevano di Moreschi spa – spiega la nota di Hurleys – che è stato venduto a fine 2022 ad un soggetto perfettamente solvibile. L’azienda ha promosso tutte le iniziative giudiziarie possibili per incassare quanto dovuto e pagare i creditori; da ultimo la società ha avviato la composizione negoziata della crisi sulla base di un piano di continuità che presupponeva l’adesione dei creditori ad una richiesta di rinvio della decisione del Tribunale di Pavia sulle istanze di apertura della liquidazione giudiziale, che gli interessati non hanno concesso. Il piano prevedeva il sostegno di una società operativa di Hurleys, che ha svolto per Moreschi tutta l’attività commerciale, creativa, di comunicazione e social, amministrativa, di acquisti, controllo di gestione e strateguia dal 2020. Hurleys sta pienamente collaborando con gli organi della liquidazione giudiziale – chiude il documento – per quanto di sua competenza e, preso atto che molti tra dipendenti ancora in forza a Moreschi alla data di apertura della liquidazione stessa chiedono di non disperdere gli sforzi fatti di investire ancora nell’azienda, ha già manifestato agli organi competenti la propria disponibilità ad assicurare in tempi brevi la continuità dell’attività nel rispetto delle procedure di legge”.