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Lo stabilimento del calzaturificio Moreschi a Vigevano
Vigevano (Pavia) – È in programma sabato 22 febbraio dalle 10 alle 19 all’ex-calzaturificio Moreschi di via Cararola la prima delle tre vendite straordinarie, previste anche per i fine settimana successivi, della merce rimasta dei magazzini. Il brand della scarpa di lusso “made in Vigevano”, passato di proprietà qualche anno fa e dichiarato fallito in estate, ha nei magazzini ancora 16mila paia di scarpe.
A stabilire la vendita, così come già nel periodo che ha preceduto le feste natalizia, è stato il curatore fallimentare. In quella occasione la vendita aveva fruttato circa un milione di euro. Erano state vendute infatti circa 9mila paia di scarpe più articoli di pelletteria come giacche, cinture, portafogli. Ora da questa nuova vendita l’obiettivo è quello di poter ottenere nuovi fondi. Ciò che rimarrà potrà essere venduta all’asta con base di partenza da un milione e 800 mila euro. La scadenza è fissata a fine marzo e contempla anche la cessione del marchio e di una parte delle attrezzature (una quota è in cattivo stato o comunque obsoleta) e del negozio milanese di via Manzoni. Nei giorni scorsi era trapelata la notizia di una prima proposta arrivata al curatore fallimentare.
Un’azienda che si occupa della commercializzazione di scarpe e che vorrebbe occuparsi anche della produzione: sarebbe intenzionata ad aprire uno stabilimento a Vigevano che, nella fase iniziale, potrebbe dare lavoro a qualche decina di operai. La sede non sarà comunque nello stabilimento di via Cararola, troppo grande per le esigenze e che l’ultima proprietà aveva provveduto a vendere (gli attuali proprietari sono in cerca di soggetti interessati al suo utilizzo).