MANUELA MARZIANI
Economia

Oltrepò, in volo per controllare i vigneti: il calo di produzione si combatte (anche) con i droni

Gli accertamenti dall’alto serviranno per fornire ai soci della consorzio una stima accurata dei danni subiti dalle colture

T06AM-D

La vendemmia ripresa dal cielo con i droni

Torrazza Coste (Pavia), 27 agosto 2024 – Droni sui vigneti per verificarne il loro stato di salute ora che è cominciata la raccolta dell’uva. Una piccola flotta si è alzata in volo da ieri, lunedì 26 agosto, e ha sorvolato le viti dei soci della più grande cooperativa vinicola della Lombardia, fornendo una stima accurata dei danni subiti dalle colture.

Consorzio Oltrepò e Terre d’Oltrepò hanno unito le forze per affrontare il calo produttivo della vendemmia 2024.

L’obiettivo

La volontà condivisa della nuova gestione del Consorzio è quella di introdurre ogni risorsa per garantire la continuità del sistema vitivinicolo e supportarne la ripartenza. Per massimizzare l’efficacia degli interventi, la raccolta e l’analisi dei dati sono strumenti indispensabili. Oggi, la tecnologia può dare un grande contributo, permettendo un monitoraggio più rapido e approfondito.

Terre d’Oltrepò e il Consorzio Oltrepò hanno messo in atto un piano innovativo per potenziare la capacità diagnostica dello stato dei vigneti. Questo approccio data-driven rappresenta un passo avanti significativo per il territorio, migliorando la raccolta l’analisi dei dati e agevolando la diagnosi delle misure necessarie. Inoltre, si tratta di un’iniziativa importante anche a livello istituzionale, poiché permetterà di fornire alla Regione Lombardia e al governo una valutazione precisa dello stato dei vigneti nell’Oltrepò Pavese.

Il contributo della tecnologia

“L’utilizzo della tecnologia rappresenta un ulteriore passo verso una gestione più precisa e moderna dei vigneti - ha detto il Ceo di Terre d’Oltrepò, Umberto Callegari -. La nostra volontà è, e rimane, quella di accogliere l’innovazione e adottare una gestione manageriale che ci aiuterà a rendere l’Oltrepò un sistema più performante e competitivo”. “Il supporto che il gruppo Tdo sta offrendo al Consorzio in questo anno così complicato è fondamentale per il nostro piano di rilancio condiviso – ha aggiunto Francesca Seralvo, presidente del Consorzio Oltrepò –. Poter contare su un team di agronomi e su una piccola flotta di droni sarà cruciale per stimare con precisione i danni reali che questa difficile annata ci sta causando, permettendoci di reagire in modo concreto e tempestivo. Questo è un altro piccolo importante passo che il Consorzio ha deciso di fare per la tutela di tutti i produttori”.

La sinergia tra Consorzio e Terre d’Oltrepò riflette l’impegno di entrambe le realtà nel garantire la sostenibilità e il rilancio del settore vitivinicolo locale, mettendo la tecnologia e la collaborazione al centro della strategia per affrontare questa sfida senza precedenti.