MANUELA MARZIANI
Economia

Xilopan annuncia la chiusura, 71 dipendenti a rischio licenziamento: “Preoccupati per il futuro”

La storica azienda pavese produttrice di pannelli di legno truciolari per l’industria del mobile ha annunciato la dismissione dell’attività

Massimo Vidal, segretario generale Fillea Cgil Pavia: “Dopo il 19 l’azienda avvierà le pratiche di dismissione”

Massimo Vidal, segretario generale Fillea Cgil Pavia: “Dopo il 19 l’azienda avvierà le pratiche di dismissione”

Cigognola (Pavia) – Dalla prossima settimana potrebbero non riaprirsi più i cancelli della Xilopan, storica azienda pavese produttrice di pannelli di legno truciolari per l’industria del mobile. Giovedì scorso l’azienda ha annunciato la dismissione dell’attività, non sarà più chiesta la cassa integrazione e dovrebbero essere licenziati i 71 dipendenti. Il condizionale è quasi un auspicio. Proprio oggi, infatti, in Consiglio comunale a Broni si terrà un’assemblea con lavoratori, sindacati e istituzioni per discutere di possibili soluzioni alternative.

“Si convochi subito un’audizione con proprietà, sindacati e sindaci del territorio per scongiurare i licenziamenti - ha chiesto il consigliere regionale del Pd Simone Negri -. La Xilopan rappresenta un’importante realtà e i suoi dipendenti, di età diverse e spesso con figli, si trovano in una condizione di enorme preoccupazione per il loro futuro in una provincia già interessata da numerose crisi aziendali”. Secondo il consigliere regionale “è necessario intervenire con urgenza per ricercare eventuali soluzioni in sede regionale”. I 71 dipendenti sono in cassa integrazione da metà novembre a causa di un fermo di produzione e l’azienda ha affidato a uno studio milanese l’incarico di curare la liquidazione.

Acquistata nel 2022 dalla famiglia Caspani - all’epoca socia di minoranza - Xilopan aveva aumentato il fatturato e a fine 2023 aveva acquistato un’area dismessa in previsione di un’espansione. “Invece l’azienda ci ha comunicato - così il segretario generale Fillea Cgil Pavia Massimo Vidal - che dopo il 19 gennaio avvierà le pratiche per la dismissione e il licenziamento collettivo”. “L’azienda sostiene che i costi di produzione siano troppo elevati rispetto ai ricavi - ha aggiunto il segretario generale Filca Cisl Pavia Mario Cavaliere -, ma faremo tutto il possibile per tutelare i dipendenti”. Da lunedì 20 ci saranno 75 giorni per il confronto tra azienda e sindacati. L’obiettivo delle sigle è un altro anno di cassa integrazione straordinaria, per puntare su una riconversione.