Aveva deciso, voleva fortemente esserci, ma alla fine hanno prevalso le ragioni della salute. Con il forfait del fondatore della Lega slitta il primo incontro pubblico del Comitato Nord, il gruppo voluto da Bossi per un ritorno della Lega alle origini e alla sua originaria vocazione autonomista. Fissato in un primo tempo per la mattinata di domenica nel castello di Giovenzano, nel Pavese, è stato rimandato al 3 dicembre, nella stessa cornice di Giovenzano.
A dare l'annuncio con un comunicato e un breve video è stato lo stesso Bossi, ricoverato da sabato scorso all'ospedale di Circolo di Varese dopo un malore provocato da un'ulcera gastrica: "Il Comitato Nord l'ho voluto io ed al primo incontro voglio esserci. Purtroppo per cause di forza maggiore, come vedete sono in ospedale, siamo costretti a rimandare. Ma non preoccupatevi: sto bene! Ci vediamo il 3 dicembre a Giovenzano, sarà un grande incontro!". Soddisfatti dei risultati raggiunti finora i coordinatori incaricati da Bossi di tessere le fila dell'organizzazione: Angelo Ciocca, plurivotato parlamentare europeo, e Paolo Grimoldi, nella Lega dal 1991, fondatore e poi coordinatore dei Giovani Padani, ultimo segretario eletto della Lega Lombarda, ex deputato. Il vorticoso tour lombardo che ha toccato, fra le tante tappu, Milano, Monza, Lecco, Varese, Pavia, Varese, Sondrio (in programma Como, Cremona, Mantova, ma ci sono inviti anche da Liguria, Veneto, Trentino, Friuli, Marche) ha permesso di raccogliere le iscrizioni di un migliaio di militanti e di oltre mille sostenitori.
Mentre si lavora per creare dei riferimenti provinciali, si pensa a una nuova tornata di incontri in quelle che erano un tempo le circoscrizioni, che coincidevano con i collegi elettorali. "Le motivazioni del Comitato - dice Grimoldi - sono più che mai attuali. Il presidente Mattarella ha detto che i Comuni devono avere pari opportunità, pari risorse, pari trattamento fra Nord e Sud. Allora non si capisce, parlando dei fondi per le 'vulnerabilità', il Comune più al Nord che li percepisce è nelle Marche". Contro il Comitato Nord linea dura della Lega per Salvini premier, espressa in una lettera a firma del tesoriere Giulio Centemero con la "diffida a cessare la promozione nei confronti degli iscritti alla Lega per Salvini premier e all'utilizzazione dei simboli e della denominazione del partito". La replica di Grimoldi è puntuta: "Di che diffida parliamo? La diffida a 2300 iscritti, a segretari provinciali, parlamentari, consiglieri regionali e provinciali? Era una sciocchezza finita in sciocchezza".