MANUELA MARZIANI
Politica

Pavia, opposizione contro il Comune: “Troppo degrado, episodi di omofobia, poca manutenzione”

I partiti di minoranza reclamano una città che funzioni e sia sicura. E puntano il dito: più degrado, troppo cemento, meno sostegno sociale

In Sala Grignani al Mezzabarba la coalizione di centrosinistra ha serrato le file

Visto che l’anno scolastico si è appena concluso, se l’Amministrazione comunale fosse una classe, non passerebbe a quella superiore. È una sonora bocciatura quella inferta dalle forze di opposizione all’operato della Giunta di centrodestra guidata dal sindaco Fabrizio Fracassi.

"Vogliamo una Pavia bella, che funzioni e sia al servizio dei cittadini – ha detto Mayra Paolillo del Partito democratico – La Pavia di oggi non ci piace". Si avvia a concludere il mandato la coalizione composta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia oltre alle liste civiche Pavia Prima e Pavia ideale. "Nel suo programma – ha detto Angelo Gualandi (Cittadini per Pavia) – l’Amministrazione parlava di de-coro, invece ha realizzato il de-grado e il consumo di suolo. Sono previsti infatti molti interventi urbanistici nelle periferie. Noi vogliamo una città per i cittadini, non per i costruttori".

Sul fronte della sicurezza, poi, Azione è fortemente critica. "La sicurezza era uno slogan per Fracassi – ha detto Luigi Portalupi – una questione risolta con due telecamere e tre tutor. Peccato che poi si verifichino episodi di omofobia come quello di mercoledì. Si dirà che l’aggressore ha dei problemi, ma non c’è attenzione al disagio a Pavia".

Una critica condivisa da Alice Moggi (Pavia a Colori): "Nel 2019 gli assistenti sociali erano 19, oggi sono 14. Sono stati depotenziati i servizi, i quartieri non sono più punti aggregativi e il Villaggio San Francesco è in difficoltà. Non solo, anche per quanto riguarda l’edilizia pubblica non si è fatto nulla. Nessuna Amministrazione come questa ha avuto l’opportunità d’investire eppure è stata fatta pochissima manutenzione e i progetti inseriti nel Pnrr saranno effettuati perché obbligati a farlo".

“La manutenzione di strade e marciapiedi – ha aggiunto Maurizio Lazzari di Italia Viva – è stata fatta solo in questo ultimo anno e l’unica opera realizzata è stato il Ponte Ghisoni". Sono state 4mila le osservazioni al Pgt: "Sono nati diversi comitati – ha sottolineato Lorenzo Goppa del M5s – Avrebbero voluto fornire indicazioni all’Amministrazione, ma non sono stati ascoltati". Ogni bambino pavese ha a disposizione poco più di 5 metri quadri di giardino scolastico, eppure il verde aiuta la concentrazione. "Come può essere attrattiva una città che offre così poco ai nostri figli?", ha domandato Luca Testoni di Alleanza Verdi Sinistra.

Per ascoltare i cittadini e predisporre un programma che il sia il più possibile condiviso in vista delle elezioni comunali del 2024, sabato dalle 9.30 alle 13 ai Giardini Malaspina (sala dell’Annunciata in caso di maltempo) la coalizione di centrosinistra allestirà una decina di tavoli tematici per raccogliere necessità e proposte dei pavesi.