Rinviata nel 2020 causa Covid-19 sarò l’Oltrepo Pavese ad ospitare da lunedì la 95esima edizione della “Sei Giorni Enduro“, a cui parteciperanno circa 700 piloti provenienti da tutto il mondo. Ormai da qualche giorno al paddock allestito all’aeroporto di Rivanazzano sono arrivati non solo tanti piloti, ma anche centinaia di appassionati. Quella che è stata ribattezzata "l’Olimpiade dell’Enduro" vedrà al via squadre nazionali ma anche i club. In gara, quindi, dai campioni internazionali a tanti appassionati, meno famosi, del fuoristrada che percorreranno gli sterrati dell’Oltrepo Pavese e della confinante zona alessandrina della Val Curone. Oggi pomeriggio all’interno del Castello Visconteo di Pavia l’inaugurazione della manifestazione, ma a porte chiuse al pubblico e riservata solo agli atleti, agli accompagnatori e alle autorità. Nei primi tre giorni di gara (30 e 31 agosto e 1 settembre) i piloti partiranno dal paddock situato all’aeroporto di Rivanazzano Terme risalendo la Valle Staffora fino a Casanova Staffora. Un percorso che li porterà verso Godiasco, Ponte Nizza, Varzi in direzione Brallo di Pregola verso Casanova Staffora per poi scendere a valle nuovamente fino a ritornare a Rivanazzano. Un percorso di circa 200 chilometri al giorno da compiere in sette-otto ore. Il 2 e 3 settembre, sempre il via da Rivanazzano i partecipanti gareggeranno nella vicina Val Curone, quindi in Piemonte, tra Monleale, Garbagna, Sebastiano Curone, Selvapiana per poi da Momperone riscendere da Monleale, Stellara verso Rivanazzano. Gran finale sabato prossimo 4 settembre sulla pista di motocross Valle Scrivia a Cassano Spinola (Alessandria). Gli spettatori potranno assistere a quest’evento ad iniziare dalle 8,30 dell’ultimo giorno della Six Days di enduro (prezzo d’ingresso 12 euro, 10 per i tesserati Fmi, dagli Under 8 gratis).
Enrico Venni