Vigevano, 4 marzo 2024 – Ci è andata vicina, vicinissima. La Elachem Vigevano ha sfiorato l’impresa di fermare davanti a oltre 2.700 spettatori, la Fortitudo Bologna. Finisce 72-80 con i ducali che per oltre 30 minuti sono stati avanti nel punteggio ma costretti a subire il finale di un super Pietro Aradori che ha ribaltato l’inerzia e consegnato ai felsinei una vittoria che li rilancia.
Per Vigevano cambia poco: la diretta rivale per evitare il “girone nero” per la salvezza in serie A2, la Luiss Roma, ha perso in casa all’ultimo tiro contro Forlì. Ma sulla prestazione ducale ha pesato un metro arbitrale non sempre equilibrato. Lo sottolinea coach Lorenzo Pansa, uno che non è abituato a polemizzare con il terzetto dei direttori di gara.
Le critiche di Pansa agli arbitri
"Noi prepariamo le partite – dice – forse sarebbe il caso che lo facessero anche altri. Conoscere i giocatori e le loro caratteristiche aiuta. Un esempio? Ogden ha una meccanica di tiro che lo porta sistematicamente un metro più avanti del punto di stacco: sapendolo si possono valutare meglio i contatti”. Che nel caso, hanno spesso privilegiato il centro americano della Fortitudo.
"Credo che questa squadra e questo pubblico meritino più rispetto – la chiude il coach – Poi sulla partita posso dire che è cambiata quando abbiamo perso fluidità in attacco e io non sono riuscito a trovare una soluzione a riguardo. Credo però che i ragazzi abbiano dato tutto e abbiano dimostrato di poter giocare alla pari con tutti".
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