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È Natale per tutti ma per i deputati di più: bonus da 5.500 euro per tablet, telefoni e pc

Aumentato del 120% il budget dell'anno scorso: e quest'anno nessuno dovrà fare almeno il 50% di presenze. I controlli? Interni alla Camera

I numeri del benefit alla Camera

I numeri del benefit alla Camera

E’ Natale per tutti, tra meno di un mese. Ma per qualcuno un po’ di più. Mentre l’inflazione continua a crescere, la benzina aumenta, le pesioni scendono e le bollette scatenano incubi nelle famiglie, alla Camera è pronto un bel gadget natalizio per tutti i deputati: il bonus da 5.500 euro destinato al rimborso dell’acquisto di dispositivi tecnologici da parte degli onorevoli: e a differenza della scorsa legislatura il cashback è stato incrementato senza troppa pubblicità del 120%, nonostante il numero degli onorevoli, per tagliare i costi, sia sceso da 630 a 400.

La delibera di Montecitorio, spiega la Repubblica, è stata firmata giovedì 24 novembre dai deputati Paolo Trancassini di Fratelli d’Italia, Alessandro Manuel Benvenuto della Lega e Filippo Scerra del Movimento 5 Stelle. I tre questori avrebbero spiegato che il provvedimento “va incontro alle esigenze individuali e all’aggiornamento tecnologico a Montecitorio“, nell’ambito della nuova disciplina delle “dotazioni d’ufficio” a disposizione di coloro che sono stati eletti.

A scatenare le polemiche, soprattutto nell’opposizione, tuttavia è l’importo del maxi bonus: anche nel 2018 l’extra per i dispositivi tecnologici era stato elargito, ma era meno della metà rispetto a quello attuale. Se prima il rimborso spese era di 2.500 euro a testa, adesso è salito a ben 5.500 euro. ma quali sono i prodotti che i cittadini italiani rimborseranno ai deputati?

Un tablet, un pc o un telefono: tutto gratis alla Camera
Un tablet, un pc o un telefono: tutto gratis alla Camera

Ci sono tablet, smartphone e pc, dispositivi insomma utilizzabili per l’aggiornamento tecnologico, ma non solo. Il cashback è valido anche per diversi tipi di accessori, per cuffie o auricolari e anche per monitor tv fino a 34 pollici. Ma chi controlla?, si chiederà qualcuno. Ebbene, i controlli per l’incasso del bonus sono tutti interni alla Camera: il vaglio è infatti affidato al collegio dei questori. 

In termini più semplici, i deputati beneficiari dell’elargizione non dovranno fare altro che certificare gli scontrini presentati dai colleghi onorevoli. Dopodiché, entro i 5.500 euro di spesa, scatta in automatico il rimborso.. Ma non è tutto: ci sarebbe anche un’altra novità rispetto al 2018, quando fu inserita una penale per limitare l’erogazione dei fondi. Allora, se un parlamentare non partecipava ad almeno il 50% delle sedute in Aula o non presentava almeno l’80% delle proposte di legge o degli atti ispettivi in formato elettronico, venivano attivate delle trattenute. Ora la misura limitativa è sparita.