REDAZIONE POLITICA

Crisi di Governo: le reazioni al discorso di Conte

Italia Viva ribadisce. "Se il Governo c'è, Italia Viva non si tira indietro". Salvini: "Conte a casa"

Deputati dell'opposizione mostrano cartelli contro Conte

Milano, 18 gennaio 2021 - "Bene Conte. L'appello ad andare avanti per cambiare. Patto di legislatura, apertura al coinvolgimento del Paese, priorita' allo sviluppo per creare lavoro, alla difesa della salute, al rafforzamento del protagonismo europeo a cominciare da Next Generation Eu. Non fermiamoci ora. L'Italia ha diritto alla speranza, c'è una prospettiva da perseguire per il futuro''. Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha commentato il discorso alla Camera con cui Conte ha chiesto la fiducia. 

Di tutt'altro tenore l'intervento di Matteo Salvini nel corso di una diretta Facebook: "Spero che Conte vada a casa già domani, il mio impegno è provare a far di tutto per mandarli a casa, l'Italia non sono tre senatori che si fanno comprare dalla mattina alla sera". Salvini punta il dito contro il premier, che starebbe cercando nuovi senatori per la sua maggioranza: "Li hanno chiamati responsabili, costruttori, oggi Conte - sottolinea - ha usato pure un altro termine (volenterosi, ndr), ma si dovrebbero chiamare poltronari''.

Nel suo intervento in Aula, Roberto Occhiuto, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera, ha sottolineato che "noi di Forza Italia aiuteremo il Paese, ma non il suo governo. C'è un distacco abissale tra quelle che sono le attività nelle quali è impegnato in questi giorni il suo esecutivo e quelli che sono i reali bisogni degli italiani. In questi mesi noi in quest'Aula abbiamo avuto un contegno improntato alla leale collaborazione, pur nella differenza delle posizioni. Ce l'ha insegnato il presidente Berlusconi: vengono prima gli interessi del Paese e poi quelli della propria parte politica".

Per Azione +Europa, Enrico Costa si è rivolto al premier garantendo che "non voteremo la fiducia al governo. E qualora trovaste una maggioranza noi saremmo all'opposizione, anche se costruttiva. Si rechi dal capo dello Stato e si dimetta, ci risparmi una conta raffazzonata''. In un tweet, la deputata Cinque Stelle Giulia Grillo ha sottolineato il passaggio di Conte sulla legge elettorale: il  presidente Conte ha annunciato alla Camera l'impegno per una riforma elettorale proporzionale, condivisa, che possa coniugare le ragioni del pluralismo con la stabilità politica. Questa è la riforma che attendiamo e che spero si possa concretizzare a breve".

"Se c'è una visione, noi ci siamo". Così Ivan Scalfarotto, ex sottosegretario di Italia Viva, intervenendo in Aula: "Le abbiamo chiesto un governo migliore, lei si è messo subito a lavorare per un governo peggiore, per un'altra maggioranza. Se c'è da creare un governo migliore noi non abbiamo pregiudiziali sui nomi, figurarsi se mettiamo il veto su di lei. Ma chiediamo di muoversi, darci risposte. Se questo c'è, se c'è una visione noi ci siamo. Se c'è un governo vero Italia viva non mancherà".