Arnaldo Liguori
Arnaldo Liguori
Politica

Come si vota alle elezioni comunali in Lombardia: fac simile delle schede di Bergamo, Pavia e Cremona

Insieme alle elezioni europee, l’8 e 9 giugno si voterà in 961 comuni lombardi per eleggere il nuovo sindaco. Ecco quando e dove votare, quali documenti servono e cos’è il voto disgiunto

Una guida su come si vota alle elezioni comunali 2024 e come porre il segno sulla scheda elettorale (con fac simile)

Una guida su come si vota alle elezioni comunali 2024 e come porre il segno sulla scheda elettorale (con fac simile)

Contestualmente alle elezioni europee, l’8 e il 9 giugno si voterà in 961 comuni della Lombardia per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Queste elezioni amministrative riguarderanno anche tre capoluoghi di provincia – Bergamo, Pavia e Cremona – nonché altri 34 comuni che hanno più di 15.000 abitanti.

I seggi saranno aperti dalle 15.00 alle 23.00 di sabato 8 giugno e dalle 7.00 alle 23.00 di domenica 9 giugno. Possono votare tutti gli elettori che hanno almeno 18 anni presentandosi al proprio seggio muniti di documento d’identità valido (carta d’identità, patente o passaporto) e tessera elettorale (nella quale è indicato l’indirizzo del proprio seggio).

Ma come si vota? Ecco una breve guida su come porre il proprio voto sulla scheda elettorale (con i fac simile), come ottenere la tessera elettorale e come funziona la legge elettorale. Per chi è indeciso su chi votare, c’è il Navigatore politico.

Approfondisci:

Per chi voto? Scopri il navigatore politico

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Com’è fatta la scheda elettorale

La scheda elettorale per le elezioni comunali è di colore blu. Su ogni scheda ci sono diversi riquadri, uno per ogni candidato sindaco. All’interno di ogni riquadro ci sono i simboli che rappresentano le diverse liste che sostengono quel candidato, e a fianco di ogni simbolo ci sono due righe tratteggiate (dove andranno indicate le preferenze). 

Come si vota sulla scheda

L’elettore può votare in diversi modi: 

1) Si può tracciare un segno (meglio usare una “X”) solo sul simbolo di una lista, in tal caso il voto va sia alla lista che al candidato sindaco collegato a quella lista.

2) Si può tracciare un segno su un candidato sindaco e su una lista a lui collegata, in tal caso il voto va sia al candidato sindaco che alla lista collegata votata. 

3) Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, in tal caso il voto va solo al candidato sindaco votato e non alla lista o alle liste collegate. 

4) Infine, si può tracciare un segno su un candidato sindaco e su una lista a lui non collegata (voto disgiunto), in tal caso il voto va sia al candidato sindaco che alla lista non collegata votata. 

Queste sono le diverse modalità di voto che si possono apporre sulla scheda delle elezioni comunali 2024
Queste sono le diverse modalità di voto che si possono apporre sulla scheda delle elezioni comunali 2024

Come mettere le preferenze

Ogni elettore può esprimere fino a due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale di una stessa lista che ha votato, scrivendone il cognome nelle apposite righe stampate a fianco del simbolo di lista votato. Nel caso in cui l’elettore voglia mettere tutte e due le preferenze queste devono riguardare candidati di sesso diverso, altrimenti la seconda preferenza verrà annullata.

Scheda elettorale: fac simile

Di seguito, i fac simile delle schede elettorali dei comuni di Bergamo, Pavia e Cremona. Le schede di altri comuni possono avere un numero diverso di riquadri, liste e candidati, ma non differiscono nella struttura.

Il fac simile della scheda elettorale di Bergamo, per le elezioni comunali 2024
Il fac simile della scheda elettorale di Bergamo, per le elezioni comunali 2024

Il fac simile della scheda elettorale di Cremona, per le elezioni comunali 2024
Il fac simile della scheda elettorale di Cremona, per le elezioni comunali 2024

Il fac simile della scheda elettorale di Pavia, per le elezioni comunali 2024
Il fac simile della scheda elettorale di Pavia, per le elezioni comunali 2024

Come si calcola chi vince

Nei comuni che hanno meno di 15.000 abitanti, viene eletto il candidato sindaco che ottiene il maggior numero di voti. Per quanto riguarda i seggi in consiglio comunale, alla lista o alle liste collegate al candidato sindaco vincitore sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati. I restanti seggi sono ripartiti in modo proporzionale fra le altre liste.

Nei comuni che hanno più di 15.000 abitanti invece viene eletto il candidato sindaco che ottiene almeno il 50% più uno dei voti espressi. Se nessun candidato ottiene la maggioranza, si procede al ballottaggio: cioè a una seconda votazione, che avverrà il 23 e 24 giugno, tra i due candidati sindaco che hanno ottenuto più voti al primo turno. Viene eletto quello dei due che ottiene più voti al ballottaggio.

Rinnovo della tessera elettorale

Se un elettore avesse smarrito la tessera elettorale, o dovesse rinnovarla, deve recarsi all’ufficio elettorale (spesso attiguo a quello dell’anagrafe) del proprio Comune di residenza. Nei giorni delle elezioni, l’8 e il 9 giugno, questi uffici saranno aperti in via straordinaria per facilitare il ritiro e il rinnovo (non è necessario avere un appuntamento).

I grandi comuni al voto

Sono 37 i comuni con più di 15.000 abitanti che voteranno in Lombardia: Bergamo, Pavia, Cremona, Albino (Bergamo), Dalmine (Bergamo), Romano di Lombardia (Bergamo), Seriate (Bergamo), Chiari (Brescia), Concesio (Brescia), Ghedi (Brescia), Lumezzate (Brescia), Montichiari (Brescia), Cantù (Como), Mariano Comense (Como), Casalpusterlengo (Lodi), Porto Mantovano (Mantova), Suzzara (Mantova), Cesano Boscone (Milano), Cormano (Milano), Cornaredo (Milano), Cusano Milanino (Milano), Lainate (Milano), Novate Milanese (Milano), Paderno Dugnano (Milano), Peschiera Borromeo (Milano), Rozzano (Milano), Settimo Milanese (Milano), Trezzano sul Naviglio (Milano), Agrate Brianza (Monza e Brianza), Besana in Brianza (Monza e Brianza), Bovisio-Masciago (Monza e Brianza), Concorezzo (Monza e Brianza), Giussano (Monza e Brianza), Muggò (Monza e Brianza), Malnate (Varese), Samarate (Varese), Tradate (Varese).