Milano, 25 maggio 2019 - Tutto pronto per domenica 26 maggio a Milano e in Lombardia: i cittadini sono chiamati a votare per il rinnovo dei rappresentanti del Parlamento Europeo (e alcuni anche i sindaci). Il numero dei rappresentanti assegnati all'Italia è fissato in 76 per la legislatura 2019-2024. Hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani che, entro il giorno fissato per la votazione nel territorio nazionale, abbiano compiuto i 18 anni di età.
A ciascuna delle cinque circoscrizioni in cui è divisa l'Italia per l'elezione dei rappresentanti del Parlamento Europeo (Italia nord-occidentale; Italia nord-orientale; Italia centrale; Italia meridionale; Italia insulare) spetta un numero di seggi in base ai risultati del quindicesimo censimento generale della popolazione. All'Italia nord-occidentale - di cui la Lombardia fa parte insieme a Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria - spettano 20 dei 76 seggi previsti.
QUANDO SI VOTA - Si vota domenica 26 maggio e i seggi rimangono aperti dalle 7 alle 23.
DOVE SI VOTA - Per controllare in quale sede di votazione si è iscritti è disponibile il servizio Dove voto? sul sito che il Comune di Milano dedica alle Elezioni. Per chi è fuori Milano o fuori Lombardia e deve raggiungere il proprio seggio elettorale. L'elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta. Può inoltre manifestare fino a tre preferenze per i candidati della lista prescelta. I voti di preferenza si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima (in caso di omonimia di cognome tra i candidati, bisogna indicare sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita). Nel caso di espressione di tre preferenze da parte dell'elettore, una deve essere espressa in favore di un candidato di sesso diverso dagli altri due, pena l'annullamento della terza preferenza. Sulla scheda non devono essere apposti altri segni, pena l’annullamento della scheda stessa.
FAC-SIMILE SCHEDA ELETTORALE
COSA SERVE PER VOTARE - Gli elettori sono ammessi al voto presentandosi nella propria sezione elettorale con un documento di identità e la tessera elettorale. Per i cittadini che non hanno ancora ritirato la tessera elettorale, l’hanno smarrita o hanno esaurito gli spazi per la certificazione dell’esercizio di voto, il Salone di via Larga 12 e l'Ufficio Elettorale di via Messina 52 rimangono aperti nei seguenti orari prolungati: 8.30-19 fino a venerdì 24 maggio; 8.30-20 sabato 25; e 7-23 domenica 26 maggio, giorno delle Elezioni Europee. Sabato 25 maggio e domenica 26 maggio, inoltre, tutte le sedi anagrafiche decentrate sono a disposizione dei cittadini in orario 8.30-12.30 e 14-17
CHI PUO' VOTARE - Per l’Elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani che entro il giorno fissato per la votazione nel territorio nazionale abbiano compiuto 18 anni di età. Possono votare anche i cittadini degli altri paesi membri dell’Unione Europea che, a seguito di formale richiesta presentata entro e non oltre il novantesimo giorno antecedente la data fissata per le elezioni, abbiano ottenuto l’iscrizione nell’apposita lista elettorale del comune italiano di residenza. Gli elettori italiani che risiedono negli altri stati membri dell’Unione Europea e che non intendono votare per i membri dello Stato ove risiedono, possono votare per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia, presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio dei paesi stessi presso i consolati d’Italia, gli istituti di cultura, le scuole italiane e gli altri locali messi a disposizione dagli Stati membri dell’Unione. Analoga possibilità è concessa ai cittadini italiani che si trovino temporaneamente nel territorio dei paesi membri dell’Unione Europea per motivi di lavoro o studio nonché agli elettori familiari con essi conviventi. A tal fine i predetti elettori devono far pervenire al Consolato competente, entro l’ottantesimo giorno antecedente l’ultimo giorno fissato per l’elezione, apposita domanda diretta al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti per il successivo inoltro al Ministero dell’interno. Qualora tali elettori rientrino in Italia, possono esprimere il voto presso la sezione nelle cui liste sono iscritti, comunicando entro il sabato precedente alla data della votazione, al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, che intendono votare nel comune stesso.